Opere pubbliche mai realizzate, la Guardia di Finanza recupera 2 milioni di euro
Le indagini hanno rivelato che gli 11 Programmi Integrati di Riqualificazione approvati dal Comune di Rovigo non erano stati completati, e in alcuni casi neanche avviati
La Procura Regionale della Corte dei Conti per il Veneto ha annunciato il recupero di somme e beni pubblici per un totale di 2 milioni di euro in relazione alla gestione dei Programmi Integrati di Riqualificazione Urbanistica, Edilizia e Ambientale (P.I.R.U.E.A.) attivati dal Comune di Rovigo nel corso degli anni. L'operazione è stata condotta con la collaborazione dei militari del Nucleo di Polizia Economico Finanziaria della Guardia di Finanza di Venezia, delegati per gli accertamenti.
Opere pubbliche mai realizzate, la guardia di Finanza recupera 2 milioni di euro
Dopo approfondite indagini, la Procura ha ottenuto il recupero di 1.068.943 euro nelle casse del Comune di Rovigo e l'acquisizione a patrimonio comunale di opere del valore di 967.286 euro. Questi fondi erano originariamente destinati alla realizzazione di opere di urbanizzazione e di pubblica utilità, come parchi pubblici, impianti sportivi, parcheggi, strade e altre infrastrutture di interesse collettivo.
Le indagini hanno rivelato che gli 11 Programmi approvati non erano stati completati, e in alcuni casi neanche avviati. Sono stati anche riscontrati problemi legati alla garanzia delle opere attraverso polizze fideiussorie e alla mancata copertura di alcune polizze emesse da compagnie assicurative ormai cessate. Inoltre, sono emerse situazioni di mancata "acquisizione a patrimonio" e mancato collaudo di alcune opere completate.
Grazie all'azione preventiva della Procura contabile regionale e della Guardia di Finanza di Venezia, il Comune di Rovigo è riuscito a recuperare le somme dalle polizze fideiussorie, eseguire un sequestro conservativo di beni immobili di una società e acquisire a patrimonio le opere già realizzate, per un valore complessivo di 2.036.299 euro.
Le somme recuperate, pari a 1.068.943 euro, sono state messe a disposizione del Comune per essere reinvestite a favore della collettività, contribuendo positivamente all'azione amministrativa locale.