Polizia locale

Operazione Oculus: smantellata la rete dei venditori di morte

La sostanza stupefacente era nascosta sotto un telone marcescente ricoperto da avanzi di cibo.

Operazione Oculus: smantellata la rete dei venditori di morte
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Quattro panetti di eroina, dal peso superiore al mezzo chilo, sono stati rinvenuti e sequestrati dal Nucleo di Pronto Impiego della Polizia locale all'interno di un capannone industriale a Marghera. L'operazione, rientrante nel programma "Oculus", ha avuto luogo nel pomeriggio di mercoledì 18 agosto.

Operazione Oculus: smantellata la rete dei venditori di morte

Gli agenti, insospettiti dalla frequente presenza di alcuni noti pusher nella zona di via Fratelli Bandiera, sono entrati all'interno dell'area, avvalendosi anche di un' unità cinofila antidroga, ed hanno subito individuato evidenti tracce di consumo e confezionamento di sostanze stupefacenti, compresa la presenza di un rotolo di pellicola per alimenti.

La droga era nascosta sotto un telo ricoperto da cibo marcio

Continuando le loro ricerche, hanno scoperto i panetti di droga, dal valore al dettaglio di circa 25.000 euro, pari alla cessione di 170 dosi, sotto una scaffalatura in metallo, occultati in mezzo ad un telone marcescente ricoperto da avanzi di cibo.

Un secondo intervento

Un ulteriore intervento del Nucleo Pronto Impiego ha invece avuto luogo il giorno dopo nell'area dell'Istituto Tecnico "Pacinotti" di via Ca' Rossa/Spalti a Mestre, dopo che la direzione e il vicinato avevano segnalato quotidiani scavalcamenti della recinzione da parte di sbandati.

I pusher bivaccavano nell'area

Presso il perimetro esterno dell'istituto, a ridosso delle mura, sono stati effettivamente rinvenuti quattro giacigli e materiali di fortuna quali coperte, cibo, lattine e rifiuti vari. Il bivacco è stato smantellato anche grazie all'intervento di Veritas. Dall'attivazione del programma Oculus ad oggi, sono stati 170 i siti oggetto di attenzione e sgombero da parte della Polizia locale.

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