Nuova ordinanza Zaia: obbligo tampone per chi arriva dall’estero, ecco le categorie interessate
Prevista una multa di 1.000 euro per chi non la rispetta.
Individuate le categorie di persone che devono richiedere il tampone gratuito.
Il bollettino
La conferenza stampa di oggi, giovedì 13 agosto 2020 del presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, è iniziata con il consueto bollettino che vede 1.342.577 tamponi, i positivi 20.885 (+84 ieri è stato fatto un passaggio su Treviso all’ex caserma Serena, focolaio sotto controllo), in isolamenti 5900, dei quali 124 isolati con sintomatologia, morti 2094, ricoverati 113, terapie intensive 7 di cui una ragazza di 30 anni, 6 positivi e 1 negativo, dimessi 3782 (+6).
Considerazioni
Luca Zaia, riguardo il bollettino ha affermato:
“Siamo davanti a una situazione sotto controllo, non so che Rt ci verrà dedicato, è un calcolo di un algoritmo che ha un certo senso ma non in questa situazione. Noi stiamo facendo degli isolamenti in modo aggressivo, un cittadino su 2 da noi ha avuto un tampone o un test. Voglio inoltre ricordare che ora la maggioranza dei contagi viene importata”.
La nuova ordinanza
Il Governatore ha presentato la nuova ordinanza che ha lo scopo di riuscire a trovare immediatamente le persone positive che provengono da un viaggio all’estero. La nuova ordinanza sarà valida fino al 6 settembre 2020 inoltre, Zaia ha reso noto che chi non rispetta l’ordinanza è prevista una multa di 1.000 euro. Il Governatore ha spiegato:
“Oggi la situazione è chiara, abbiamo un virus che viene dall’estero e viene veicolato dai vacanzieri, conosciamo benissimo l’effetto del contagio croato, maltese, greco, spagnolo e di altri paesi meno citati, come il Perù, Santo Domingo. Con questa nuova ordinanza andiamo a controllare i cittadini che sono venuti da paesi con la quarantena obbligatoria e andiamo a verificare se è avvenuta la positivizzazione”.
Le categorie interessate
Nella nuova ordinanza sono elencate le categorie di persone che hanno l’obbligo del tampone che sarà gratuito:
- Operatori sanitari delle Rsa, case di riposo che vanno all’estero, in qualunque paese, e rientrano in Italia
- Operatori sanitari che lavorano nelle strutture ospedaliere ed extraospedaliere che sono stati all’estero nei 14 giorni precedenti
- Badanti e operatori assistenziali ad ospiti fragili che abbiano fatto un viaggio all’estero
- Lavoratori stagionali del settore agricolo (vendemmia, raccolta frutta ecc) che hanno transitato o soggiornato all’estero nei 14 giorni precedenti
- Tutti i lavoratori che sono stati all’estero nei paesi sottoposti a quarantena, anche se meno di 120 ore
- Cittadini che sono stati in Bulgaria e Romania nei 14 giorni precedenti
- Persone di particolare interesse epidemiologico che sono rientrate dall’estero
- Cittadini che rientrano da Malta, Spagna, Grecia e Croazia
Come chiedere il tampone
I cittadini che appartengono a una di queste categorie devono dare comunicazione di esser tornati in Veneto all’Ulss territoriale di competenza per poter essere sottoposti al test gratuito. Chi non chiede il tampone entro le 24 ore è soggetto alla sanzione.
Riapertura scuola
Il Governatore ha voluto ribadire che non ci saranno i banchi con le ruote e i bambini fino ai 6 anni andranno a scuola senza mascherina mentre gli operatori dovranno la mascherina.
Torna il pubblico agli eventi sportivi
Per la gioia dei tifosi, il pubblico ora potrà tornare all’interno degli impianti all’aperto, l’importante è mantenere la distanza quindi, alternando i posti oppure disponendosi a scacchiera. La mascherina dovrà essere indossata quando si entra e negli spostamenti, mentre si sta seduti la si può togliere.
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