Nubifragio in provincia di Venezia: alberi abbattuti, blackout sparsi e vento a 180 km/h
Più di 100 gli interventi in esecuzione, 140 quelli completati.
Trenta minuti d'inferno per la provincia di Venezia, una tra le più colpite dal violento nubifragio che si è abbattuto ieri, lunedì 16 agosto 2021 in gran parte del nord Italia.
Nubifragio in provincia di Venezia: alberi abbattuti e blackout sparsi
La perturbazione era stata annunciata. E si è presentata puntuale ieri, lunedì 16 agosto 2021, in tutto il nord Italia, colpendo severamente anche il Veneto. Venezia è stata tra le province più colpite, con una serie di interventi, quelli meno urgenti, ancora da completare. 100, per essere precisi, quelli ancora in esecuzione, 140 quelli, invece, conclusi.
I Comuni più colpiti
Venezia, Martellago, Dolo, Mira, Eraclea, Spinea e Musile, alcuni dei Comuni che hanno registrato i danni più consistenti. Per la maggior parte dei casi, le chiamate ai Vigili del fuoco hanno riguardato la caduta di alberi o di rami, spezzati dal vento violento. Ma non solo: anche coperture divelte, allagamenti sparsi e dissesto del suolo in tutta la Regione.
Blackout diffusi in tutta la provincia
In molti, poi, sono rimasti senza corrente elettrica con i blackout diffusi a Mestre, Favaro, Marcon, Chirignago, Spinea, Noale, Martellago e Scorzè. Letteralmente crollata la temperatura, rispetto ai giorni scorsi, piombata giù di quasi otto gradi. A San Donà di Piave, poi, è stato distrutto il cantiere di corso Trentin dove da mesi si stanno eseguendo lavori per la creazione della nuova zona pedonale.
Foto di Luca Fabris, Paolo De Gaspari, Gianluca Maggiori, Antioco Riguer e dal Comune di Venezia.