Ancora troppi trasgressori

Norme anti Covid? A Favaro gli irriducibili del calcio si godono la partita al bar

La campagna vaccinale procede a scatti. Ma chi non si ferma mai sono i Carabinieri: incessanti i controlli per verificare il rispetto delle regole anti contagio.

Norme anti Covid? A Favaro gli irriducibili del calcio si godono la partita al bar
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Nonostante la campagna vaccinale in corso registri un andamento a scatti, l’opera di controllo da parte dei Carabinieri della Compagnia di Mestre non registra pause o battute di arresto; sono incessanti i controlli infatti in fascia oraria serale/notturna, attraverso la vigilanza delle zone di competenza territoriale in particolare nell’arco del fine settimana sulle aree destinate alle attività di vendita di prodotti alimentari e somministrazione bevande negli orari di apertura.

Norme anti Covid? A Favaro gli irriducibili del calcio si godono la partita al bar

Il rispetto del distanziamento e dei divieti di somministrazione oltre gli orari stabiliti sono in pieno vigore e la violazione del DPCM porta inevitabilmente alla sanzione pecuniaria e alle chiusure amministrative dei locali.

La pattuglia della Stazione di Mirano, in servizi preventivo generale e con compiti particolari proprio legati ai controlli Covid, sabato sera si dedica al controllo delle frazioni, dopo aver accertato che la “famosa” e di solito frequentatissima Piazza Martiri è sotto controllo. L’auto dei Carabinieri si muove prima su Zianigo per poi passare a Ballò, anche per verificare alcune segnalazioni di assembramenti e somministrazioni “fuori orario”.

A Zianigo, attorno al bar Bocca Ricca ci sono alcune persone intente a consumare il rituale spritz serale. Peccato che le disposizioni anche della “zona arancione” sono chiare e non permettono la consumazione di bevande dopo le 18.00 nelle pertinenze dei locali ed in maniera ravvicinata.

Tutti vengono fatti allontanare, mentre il titolare di origini equadoregne viene identificato e sanzionato per la violazione specifica del DPCM del 2 marzo; scatta anche la sanzione accessoria della chiusura per 5 giorni del locale disposta in urgenza dalla Prefettura, soprattutto in considerazione della recidiva specifica in poche settimane.

Giusto il tempo di compilare i verbali, che la pattuglia si sposta a Ballò, dove la titolare albanese della pizzeria/ristorante “Vesuvio” aveva svolto la mescita di bevande, sempre in violazione della specifica norma, a più avventori che non rispettavano il distanziamento.

In tutto i verbali sono 19, mentre la Prefettura si occuperà di irrogare la sanzione accessoria della chiusura del bar e del ristorante.

Domenica pomeriggio tocca ai Carabinieri di Favaro intervenire nella centralissima Piazza Pastrello, dove – manco a dirlo – presso il Bar Centrale a tradire gli avventori è il calcio, tre irriducibili tifosi stanno beatamente guardando la partita, bevendo in compagnia come si faceva normalmente. Purtroppo non è ancora tempo per la normalità ed i tre vengono allontanati, mentre la titolare cinese viene contravvenzionata con la ormai rituale sanzione accessoria.

I servizi di controllo in funzione del rispetto delle norme del virus Covid-19, saranno intensificati maggiormente su tutto l’entroterra mestrino, ed in concentrazione massiccia in prossimità delle vie di esodo per le località balneari con posti di controllo verso i litorali e le aree verdi che prima dell’emergenza venivano prese d’assalto per le giornate del fine settimana, per vigilare su eventuali “illeciti” spostamenti ed assembramenti di persone.

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