Nei giorni scorsi, nel parcheggio del lido ovest di Jesolo, gli agenti della Polizia locale hanno notato una Fiat 500X con a bordo tre persone, due giovani e un uomo più anziano, muoversi in maniera sospetta vicino ad alcune auto in sosta, parzialmente nascoste dalle siepi. Alla vista delle pattuglie, i tre hanno tentato di eludere il controllo, prima arretrando e poi forzando il passaggio per darsi alla fuga ad alta velocità in direzione est.
L’inseguimento si è svolto in un contesto di forte affollamento, con pedoni e bambini lungo le strade, motivo per cui gli agenti hanno scelto di mantenere una certa distanza per non accrescere il rischio, pur senza perdere di vista il veicolo. Nel corso della fuga, il conducente ha più volte violato il Codice della Strada: mancato rispetto di stop e attraversamenti pedonali, eccesso di velocità e mancata precedenza ai pedoni.
Il sequestro dell’auto e delle prove
Arrivati a un certo punto, i tre hanno abbandonato la vettura e sono fuggiti a piedi. Le segnalazioni dei cittadini e le immagini delle telecamere di sorveglianza hanno permesso di riconoscere uno dei fuggitivi, già noto alle forze dell’ordine.
La Fiat 500X è risultata intestata a un soggetto residente in un’altra Regione, con numerosi precedenti penali per omicidio stradale, lesioni personali e uso di atti falsi. All’interno dell’auto, perquisita d’urgenza, sono stati rinvenuti documenti, gioielli, denaro contante e carte di credito, tutto sottoposto a sequestro penale. Dai controlli sui documenti è inoltre emerso che i soggetti coinvolti avrebbero precedenti per furto aggravato, ricettazione e possesso di strumenti da scasso.

Il materiale sequestrato, insieme alla documentazione raccolta e ai filmati, è stato messo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, che coordina ora le indagini per l’identificazione completa e il deferimento dei responsabili.