Nessun divieto poteva dissuaderlo dal continuare a rubare biciclette: denunciato
Fermato a Padova un tunisino domiciliato a Campolongo Maggiore con accanto una bicicletta elettrica di valore rubata a Fiesso d'Artico.
Gli agenti hanno notato fermo in strada un tunisino con accanto una bicicletta elettrica di rilevante valore con sul sellino uno zaino contenente oggetti atti allo scasso.
Nessun divieto poteva dissuaderlo dal continuare a rubare
Ieri, giovedì 15 aprile 2021, come riporta Prima Padova, verso le ore 17.00 la volante del Commissariato Stanga transitando in via Mancinelli a Padova notava fermo in strada un tunisino con accanto una bicicletta elettrica di rilevante valore con sul sellino uno zaino contenente oggetti atti allo scasso.
Accompagnato in Questura, lo straniero è stato fotosegnalato, risultando gravato dalla misura dell’obbligo di dimora presso il proprio domicilio a Campolongo Maggiore (VE) e colpito dal divieto di ritorno nel comune di Padova per 3 anni a decorrere dal 14.11.2020.
Una spiegazione poco convincente…
Lo straniero riferiva di essere entrato in possesso del mezzo, senza spiegare i motivi, a Fiesso d’Artico e di essere diretto presso la stazione ferroviaria di Padova per vederlo.
Dai riscontri effettuati, la bicicletta è risultata rubata perché denunciata dal proprietario residente in Fiesso d’Artico. Il mezzo è stato poco dopo restituito all’avente diritto
Lo straniero, recidivo per gli stessi reati (furto di biciclette e possesso ingiustificato di chiavi e grimaldelli) e inottemperante nell’ultimo mese per ben quattro volte all’obbligo di dimora, è stato denunciato per ricettazione e chiesto all’Autorità giudiziaria l’aggravamento della misura cautelare violata.