A Venezia

Murales del "Bambino migrante" di Banksy sorvegliato speciale, si temono atti vandalici e acqua alta

L'opera, tenuta sotto controllo 24 ore su 24, venne realizzata nella notte dell'8 maggio 2019, giornata di inaugurazione della 58° Biennale d'arte

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"Bambino migrante"

Il “Migrant child” di Banksy, realizzato sulla facciata di un palazzo a Venezia, è ora sorvegliato 24 ore su 24: si temono atti vandalici e acqua alta provocata dalle piogge.

Venezia, murales "Migrant child" di Banksy sorvegliato h24

La Banca Ifis ha deciso di farsi carico del restauro del murales "Bambino migrante" dell' artista britannico Banksy disponendo alcuni giorni fa un controllo di sicurezza con le guardie giurate della Raiders Vigilanza di Mestre.

Il disegno è stato realizzato su un muro scrostato che si affaccia sul rio di San Pantalon, il canale che costeggiando la sede dell'Università Ca' Foscari sfocia in Canal Grande. Dunque, si può ammirare soltanto in barca.

Che le realizzazioni dell'esponente della street art vengano riconosciute come opere d'arte è ormai accertato, e proprio la Soprintendenza di Venezia ha evidenziato che il "Migrant child" debba essere conservato come un pezzo unico.

L'opera è sorvegliata 24 ore su 24 per due motivi principali: primo poiché si teme possano verificarsi atti vandalici prima dell'effettivo intervento di messa in sicurezza.

Se così fosse, anche il valore dell’immobile che ospita l'affresco, di proprietà di una società di imprenditori padovani, ne risentirebbe. Il pregio di poter vantare un murales dello street artist britannico ha infatti aumentato il valore del palazzo.

In secondo luogo, il continuo contatto con l'acqua potrebbe man mano scolorire il disegno realizzato con bombolette spray.

si temono atti vandalici e acqua alta

Un'opera realizzata nel 2019 durante la 58° Biennale d'arte

Banksy, la cui vera identità rimane ancora sconosciuta, decise di "colpire" a Venezia durante l'inaugurazione della 58ª Biennale d'arte la notte dell'8 maggio 2019.

In quell'occasione realizzò il murales "Naufrago bambino" a sostegno dei migranti bloccati in mare da una politica di chiusura dei porti molto discussa del governo italiano in carica in quei mesi.

L'opera rappresenta un ragazzo che, con i piedi che ancora sfiorano l'acqua, indossa un giubbotto di salvataggio e alza verso il cielo un razzo segnaletico che emana un fumo denso e roseo.

Nelle ultime settimane l’interesse per le creazioni dell’artista britannico si è fortemente riacceso in città, grazie anche alla mostra di Banksy al Museo M9, a Mestre, che ha totalizzato grandi numeri sui biglietti venduti.

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