Mira

Morto tre giorni dopo il vaccino: ritirato il lotto di Pfizer "incriminato"

Attesa per l'autopsia sul corpo di Alessandro Cavarretta, 51enne di Mira morto dopo la prima dose di Pfizer. La denuncia della famiglia.

Morto tre giorni dopo il vaccino: ritirato il lotto di Pfizer "incriminato"
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Tragedia a Mira, muore tre giorni dopo la prima dose di vaccino. La famiglia presenta denuncia, indaga la Procura.

AGGIORNAMENTO: nella giornata di ieri, mercoledì 25 agosto 2021, alle Ulss del Veneto è arrivata comunicazione dalla Regione che, a causa del decesso verificatosi presso l'Azienda ULSS 3 Serenissima dopo somministrazione di vaccino a mRNA anti-COVID-19, i Carabinieri dei NAS avevano sequestrato una fiala per accertamenti e suggerito di accantonare eventuali scorte del lotto in questione, in attesa di ulteriori verifiche in merito alle cause del decesso. La sospensione a scopo cautelativo riguarda il vaccino Comirnaty Pfizer BioNTech lotto FG4493.

Muore tre giorni dopo il vaccino: indaga la Procura

Sarà con ogni probabilità l'autopsia a stabilire le cause del decesso di Alessandro Cavarretta, 51enne di Mira (dove viveva con l'anziana madre), morto tre giorni aver fatto il vaccino. E soprattutto ad evidenziare un'eventuale connessione diretta - al momento solo ipotetica - tra la prima dose di Pfizer iniettata all'uomo e la sua tragica fine. Sul dramma indaga ora la Procura di Venezia, dopo che il fratello ha presentato una denuncia ai Carabinieri.

I primi malesseri, poi il tracollo

Di sicuro si sa che il 51enne, lo scorso 18 agosto, si era sottoposto a vaccinazione nel drive through di Oriago. Dopo l'iniezione subito un forte malessere e senso di spossatezza. Sintomi sin lì abbastanza comuni dopo la prima dose. Poi però la febbre è salita a 39 e le gambe hanno iniziato a gonfiarsi in modo anomalo.

L'uomo si è così recato dal suo medico di base, che gli avrebbe prescritto un diuretico. Ma lo scorso 21 agosto la situazione è poi precipitata fino al tragico decesso. Il personale medico, allertato dai familiari, le ha tentate tutte per salvargli la vita, inutilmente.

Arresto cardiocircolatorio

Il certificato di morte parla di arresto cardiocircolatorio, ma non è al momento escluso che l'uomo sia stato stroncato da tromboembolia. Per un inquietante paradosso il fratello, quel giorno, avrebbe dovuto vaccinarsi con lui, ma all'ultimo momento non si era presentato al centro vaccini perché risultato positivo proprio al Covid.

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