Mimose 8 marzo, appello al sindaco di Spinea contro i venditori abusivi
A sottolineare la pericolosità del fenomeno sono i cittadini attivi di Occhio Spinea.
Da un lato la voglia di celebrare la festa della donna. Dall'altro lato, però, l'abusivismo commerciale. E i rischi igienico-sanitari. A lanciare l'allarme al sindaco sono stati i cittadini attivi di Occhio Spinea, per trovare una soluzione immediata.
Festa della donna, ma occhio all'abusivismo
Non c'è festa della donna senza mimose. E' una tradizione ormai consolidata e nemmeno il Covid rallenta la vendita dei fiori per l'otto marzo. Ma c'è un altro fenomeno connesso alla vendita delle mimose. Si tratta dell'abusivismo commerciale. A lanciare "l'allarme" al sindaco, sono stati i cittadini attivi di Occhio Spinea che hanno provveduto a fornire anche una documentazione fotografica.
L'appello di Occhio Spinea
"Mai come quest'anno serve un impegno forte nel contrastare l'abusivismo in primis per i danni che provoca ad un comparto inginocchiato dalla crisi, ma pure per i rischi igienico sanitari di proliferazione del COVID - hanno scritto - Ci auguriamo che le istituzioni quest'anno attivino un piano efficace di prevenzione che blocchi l'abusivismo dell' 8 marzo. Non c'è Italia senza IMPRESA!!! Per l'8 Marzo le Mimose ed i Fiori più belli li trovate solo dai Fioristi e non agli angoli delle strade".