Marinaio dell'Actv aggredito da un turista: pugni e urla sulla linea 5.1
Un turista è andato su tutte le furie per la separazione dalla moglie e dal figlio quando il motoscafo stava per raggiungere piazzale Roma

Nella mattinata di domenica 29 giugno 2025, un marinaio di Venezia è stato preso a pugni mentre erano a bordo di un motoscafo Actv della linea 5.1.
Impiegato Actv aggredito
Sembrava una tranquilla mattinata finché un turista è rimasto separato dalla sua famiglia. Di fatto, come hai poi raccontato la vittima alle forze dell'ordine, il motoscafo aveva raggiunto la capacità massima e perciò le altre due persone della famiglia dell'aggressore non sono potute entrare. Alla notizia, magari anche per colpa del caldo e degli altri passeggeri, l'antagonista è andato su tutte le furie.
Nello specifico, l'imbarcazione aveva quasi raggiunto piazzale Roma per attraccare, quando un passeggero e il marinaio hanno iniziato a urlarsi contro fino a passare alle mani. Nel frattempo, un'altra persona li filmava dalla riva, riuscendo così a inquadrare l'esatto momento in cui il turista riesce ad afferrare la cima del motoscafo per frustare il lavoratore.
Fortunatamente è riuscita a intervenire una terza persona che è riuscita a bloccare da dietro l'aggressore, fermando così anche le urla. Tuttavia, la tranquillità non è durata a lungo. Di fatto, proprio mentre il marinaio stava provando a ormeggiare il battello, il turista è tornato all'attacco provando a spingere in acqua il dipendente Actv.
Mentre i due litigavano, da terra li hanno raggiunti le guardie giurate che hanno trattenuto l'aggressore fino all'arrivo dei Carabinieri che, successivamente lo hanno portato in caserma per ricostruire cosa fosse successo. Infatti, almeno per il momento, la causa dell'aggressività del turista sarebbe riconducibile alla separazione dalla moglie e dal figlio, i quali sarebbero rimasti a terra per problemi di capienza.
Il video
Alla notizia, molti figure politiche hanno espresso il proprio rammarico per l'aggressione, tra cui anche Jonatan Montanariello, Consigliere Regionale e Vice Capogruppo Pd in Consiglio Regionale del Veneto, che, in un post su Facebook ha scritto:
"È evidente che non ci sono le condizioni di sicurezza sufficienti per viaggiare a Venezia. Manca la vigilanza a bordo dei mezzi e mancano le misure di tutela nei confronti del personale. Da un lato il Comune e Actv non provvedono a rafforzare la presenza di figure in grado di sventare sul nascere violenze e intemperanze come quella di oggi. Contemporaneamente il centrodestra che guida la Regione ha bocciato di recente la nostra proposta che stabiliva per le aziende di trasporto pubblico di costituirsi parte civile a fronte di violenze nei confronti del personale".