Oggi a Roma

Marco Zennaro, i dipendenti della sua ditta protestano davanti alla Farnesina: temono di perdere il lavoro

Da lunedì, infatti, l'azienda è chiusa e 26 lavoratori sono stati messi in ferie forzate. Ora, dopo quattro mesi trascorsi per la maggior parte in prigione, i lavoratori della sua ditta iniziano a temere che, se l'imprenditore dovesse restare ancora lì, loro potrebbero perdere il posto di lavoro.

Marco Zennaro, i dipendenti della sua ditta protestano davanti alla Farnesina: temono di perdere il lavoro
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Altre tre settimane di calvario giudiziario per Marco Zennaro, imprenditore e sportivo amante del rugby incarcerato in Sudan il primo aprile e ora ai domiciliari in un hotel della capitale Karthoum anche grazie alla mediazione del Governo italiano. Ma non solo.

Marco Zennaro, i dipendenti della sua ditta protestano davanti alla Farnesina: temono di perdere il lavoro

Ora a rendere più spinosa la vicenda che vede come protagonista il veneziano, c'è un elemento in più: i lavoratori della sua ditta, la ZennaroTrafo, temono di perdere il proprio posto di lavoro.

Oggi, infatti, lunedì 19 luglio 2021, i dipendenti si sono recati a Roma, di fronte alla sede della Farnesina, per sollecitare un intervento più risolutivo da parte del Governo.

"A volere il ritorno immediato di Marco non ci sono solo i piccoli figli, la moglie, i parenti, gli amici e le centinaia di persone che con Marco condividono le attività sportive ed educative - hanno scritto i diretti interessati - C'è anche tutto il personale della realtà lavorativa che Marco con sacrificio e dedizione ha portato avanti in prima persona fino a 4 mesi. Questi ultimi e le loro famiglie sentono vacillare il loro futuro".

Quello che si chiede, insomma, è un immediato rimpatrio dell'imprenditore. Anche il padre, dal Sudan, ha lanciato un appello al ministro degli Esteri Di Maio.

Foto di copertina e video dal gruppo Facebook #SosteniamoMarco *Marco Zennaro Libero*

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