Marco Zennaro è libero, l'imprenditore veneziano da due mesi era in carcere in Sudan
La notizia è stata confermata anche dal sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro.
Era stato imprigionato più di due mesi fa, Marco Zennaro, imprenditore veneziano in Sudan per risolvere una transazione commerciale finita male. E si trovava in condizioni di detenzione disumane, con altri 40 detenuti nella stessa cella, a quasi 50 gradi di temperatura. Ma oggi è arrivata la tanto agognata buona notizia.
Marco Zennaro è libero, l'imprenditore veneziano da due mesi era in carcere in Sudan
Ora è agli arresti domiciliari. E può dirsi conclusa l'esperienza peggiore, quella della detenzione in carcere, in condizioni disumane, con altri 40 detenuti nella stessa cella, senza materassi, senza la possibilità di uscire all'aria aperta, e costretto a "vivere" con temperature che sfiorano i 50 gradi.
L'imprenditore veneziano Marco Zennaro è stato liberato pochi minuti fa. Ora dovrà fronteggiare i provvedimenti contro di lui. Dal primo aprile si trovava in carcere in Sudan. Era volato in Africa per dirimere una questione commerciale ormai nota. Poi la situazione era degenerata e lui era finito in carcere.
La Farnesina aveva fatto subito pressione al Governo sudanese, così come pure il Vaticano attraverso il patriarca di Venezia: uno sforzo congiunto diplomatico che, evidentemente, insieme anche agli sforzi di tanti alti soggetti, ha dato il risultato sperato. A confermare la notizia, anche il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro.