Malore fatale a 46 anni: pochi giorni prima aveva ironizzato sulla sua morte
Alex Bianchi, molto noto nel Veneziano si è sentito male dopo una festa
Si è sentito male dopo una festa in compagnia dei suoi amici. E per lui, purtroppo, non c'è stato nulla da fare.
Malore fatale a 46 anni: pochi giorni prima aveva ironizzato sulla sua morte
Era conosciutissimo nel Veneziano. Un po' per il suo carattere, sempre solare, allegro, vivace, un po' per la sua capacità innata di reinventarsi sempre. Panettiere, pasticcere, artigiano. Sapeva fare tutto Alex Bianchi, scomparso purtroppo, a causa di un malore dopo una festa in compagnia di amici, a 46 anni. La notizia ha scosso la comunità di Spinea, dove abitava da poco, ma non solo. In tutto il territorio, infatti, come detto, era conosciuto e apprezzato.
Amava le serate con gli amici, gli eventi, c'era chi lo definiva affettuosamente "matto", per la sua indole votata alla libertà. Ma sostanzialmente tutti lo ricordano come un uomo dall'indole buona, in grado di creare sempre connessioni positive con tutti. Purtroppo però il destino ha deciso di interrompere il suo viaggio. E così dopo un party in compagnia, la notte a cavallo tra sabato e domenica è stato colto da un malore. La chiamata ai soccorritori è stata immediata: purtroppo però per lui non c'era più nulla da fare.
Cause naturali, secondo il personale intervenuto, quindi escluse tutte le ipotesi legate alla violenza. Solo pochi giorni prima del decesso Bianchi aveva ironizzato sulla sua morte postando sul suo profilo Facebook una foto: si era messo in posa con le braccia incrociate, simulando di essere senza vita, disteso all'interno di un cassone.