Malore a cena, il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro è in terapia intensiva

C'è preoccupazione per le condizioni di salute del primo cittadino di Venezia, Luigi Brugnaro, da ieri sera ricoverato in ospedale a Padova. Non sono ancora note le cause del malore.

Malore a cena, il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro è in terapia intensiva

È ricoverato presso il reparto di terapia intensiva dell'Azienda Ospedale-Università di Padova il sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro. Lo rende noto la Direzione Generale dell'Azienda in una nota. Alle 23:02 di giovedì Brugnaro è giunto in pronto soccorso in codice rosso cosciente ma provato da un evento acuto.

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È stato trasferito in terapia intensiva intorno alle 4 del mattino dopo approfondimenti nelle strutture d'urgenza. Il sindaco della Città metropolitana di Venezia si trova al momento sotto sorveglianza e in sedazione in via precauzionale e dalle prime informazione raccolte non sono ancora note le cause del malore.

Il mese scorso era risultato positivo al Covid

Di ritorno dalle votazioni per il Presidente della Repubblica a Roma, il sindaco Brugnaro, dopo essersi sentito un po' debole si era sottoposto al test per verificare la positività al Covid. E il tampone aveva confermato l'ipotesi. Il decorso della malattia, tuttavia, era stato breve grazie alla copertura vaccinale.

Il messaggio di auguri del Presidente Zaia

“I migliori auguri di pronta guarigione al sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, che sono certo tornerà in pista più forte di prima. La sua forza, la sua tempra e la sua determinazione lo aiuteranno a superare anche questo stop forzato. L’amore per la sua Venezia sicuramente gli darà l’energia per affrontare anche questo momento”.

Così il Presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, invia i suoi auguri di pronta guarigione al primo cittadino di Venezia, ricoverato da questa mattina all’ospedale di Padova.

“Forza Luigi, sono certo che passato questo episodio tornerai a ruggire più forte che mai – prosegue il Governatore -. Sono ancora molte le sfide che ti attendono. Una tra tutte quella di rilanciare l’economia della tua adorata Laguna”.