Lo stalker 20enne Zeus infrange il divieto di avvicinamento: ma stavolta è stata lei ad andare da lui (dimenticando botte e minacce)
Il ferrarese ha commentato l'accaduto su Instagram con: "Se mi vedi su un'auto è sicuro una volante, mi stanno guardando tutti come un'opera d'arte. Altro giorno altro arresto".

Lo stalker 20enne di Ferrara, conosciuto anche come Zeus, è stato nuovamente arrestato, questa volta per aver violato il divieto di avvicinamento alla sua ragazza di Mirano.
L'incontro a Ferrara
Dopo averla picchiata e minacciata con un paio di forbici, a Zeus era stato imposto il divieto di avvicinamento. Per tenerlo sotto osservazione, gli era stato applicato un braccialetto elettronico che, se si fosse avvicinato alla giovane, avrebbe suonato e avvisato sia lei che le autorità.

Tuttavia, nella giornata di ieri, martedì 3 giugno 2025, è stata proprio la ragazza a togliersi il ricevitore e andare a trovarlo in treno a Ferrara.
È stata la madre della giovane a chiamare le forze dell'ordine, nello specifico i carabinieri di Thiene che poi hanno contattato quelli del ferrarese.
Gli Agenti, infatti, sono intervenuti e li hanno sorpresi nei pressi della stazione, dove hanno arrestato il 20enne per non aver rispettato il divieto di avvicinamento. Tuttavia, il pubblico ministero lo ha rimesso in libertà.
Ad oggi, sono ben tre procure a indagare su di lui: quella di Ferrara, per l'ultima violazione e per non aver rispettato l'obbligo di firma il giorno del suo compleanno; quella di Vicenza, per la resistenza a pubblico ufficiale e per gli episodi di stalking nei confronti della giovane; quella di Venezia, per le minacce avvenute a Mirano.
I commenti di Zeus
Su Instagram, Zeus con il nickname di "lupusbonum" ha commentato la notizia e gli articoli riguardanti il suo arresto. Di fatto, ha pubblicato una storia in cui ha scritto:
"Se mi vedi su un'auto è sicuro una volante, mi stanno guardando tutti come un'opera d'arte.
Altro giorno altro arresto".
Inoltre, sempre sul social, ha attaccato i giornalisti e ha commentato l'incontro con:
"Altro articolo scritto di m*rda, cosa c'entra il fatto di Gino Cecchettin? Cosa c'entra il mio pentimento? Non l'ho sfiorata neanche con un dito (con qualcos'altro sì però) ma si parla di puro amore, cosa che voi giornalisti non conoscete"
Ha poi continuato con:
"È lei che è venuta (forse in entrambi i sensi), è stata lei di sua spontanea volontà perché mi ama, e ne ho la conferma, non potete distruggere l'amore, solo i pazzi e i magistrati possono".
Ha concluso poi attaccando i giornalisti che hanno scritto del suo arresto, commentando con:
"Cari giornalisti, mi dispiace deludervi, ma non ho adescato nessuna ragazza a venire qua, ci è venuta lei di sua spontanea volontà, perché sta bene con me e mi ama".