Lo spaccio di droga "corre" sui monopattini elettrici, denunciati due pusher
Oltre agli spacciatori denunciati un uomo è stato arrestato per uso e detenzione di documento falso.
Continuano i servizi di controllo del territorio da parte degli agenti della Polizia locale: nelle ultime ore a Mestre due pusher sono stati denunciati dopo essere stati colti in flagrante e un cittadino è stato arrestato per uso e detenzione di documento falso.
Lo spaccio di droga "corre" sui monopattini elettrici
Il primo intervento si è registrato venerdì sera, verso le ore 20, quando gli agenti del Nucleo operativo e del Nucleo cinofilo di Polizia locale hanno individuato un noto spacciatore in via Olivi mentre, alla guida di un monopattino elettrico, si intratteneva con alcuni suoi connazionali.
Alla vista degli operatori il sospetto ha iniziato a fuggire a piedi in direzione di Piazza Ferretto, inseguito dagli agenti. L'inseguimento è continuato per tutta la lunghezza della piazza, concludendosi in prossimità del ponte sul canale, non distante dalla Torre Civica. Nel frattempo il fuggitivo si era liberato del monopattino elettrico, recuperato sulla pubblica via.
Per cercare di migliorare la propria situazione, il sospetto era riuscito a gettare prima dell'arrivo degli operatori un involucro in acqua. Il lancio del secondo, però, non è andato a buon fine grazie all'intervento della Polizia locale: all'interno c'erano una ventina di dosi di marijuana. Al termine degli accertamenti è scattata una denuncia all'Autorità giudiziaria.
Servizio antidroga nei pressi della stazione ferroviaria
La seconda è scattata ieri, domenica 7 marzo, durante alcuni servizi antidroga effettuati nelle vicinanze della stazione ferroviaria di Mestre: verso le ore 15.30 gli agenti hanno osservato un giovane conducente di un monopattino elettrico raggiungere via Dante e qui avvicinare un sospetto pusher.
Dopo un breve conciliabolo l'acquirente ha consegnato una banconota al suo interlocutore, ricevendo in cambio un piccolo involucro. Effettuato lo scambio, il giovane si è portato verso via Sernaglia, dove è stato bloccato dagli operatori di Polizia locale in abiti civili, i quali si sono fatti consegnare l'involucro con all'interno eroina.
Al cliente è stata di conseguenza contestata la violazione dell'articolo 75 del Regolamento di Polizia e Sicurezza Urbana, cui si è aggiunto anche un daspo. Lo spacciatore, E.K. 26enne nigeriano, è stato invece identificato e denunciato per spaccio. Anche lui è stato sanzionato per violazione dell'articolo 75 del Regolamento di Polizia e Sicurezza urbana ed è stato oggetto di ordine di allontanamento.
Uso e detenzione di documento falso
Poco più tardi, verso le 16.15, una pattuglia del Nucleo Pronto impiego è stata inviata nel parco di Villa Querini a Mestre per verificare la presenza di alcune persone che creavano disagio con il loro comportamento. Giunti sul posto, gli operatori hanno subito concentrato l'attenzione su un uomo, seduto su una panchina, che, su richiesta di esibire un documento di identificazione, ha consegnato una carta d'identità romena.
Gli agenti, per niente convinti della veridicità del documento, hanno contattato il personale del Laboratorio Falsi documentali del Corpo, che ne ha confermato la falsità. Una volta giunta la risposta dal laboratorio per il sospetto sono scattate le manette per uso e detenzione di documento falso.