Liti, schiamazzi e pregiudicati "habitué": sospesa l'attività di un ristopub a Zianigo
Solamente da ottobre 2022, sono almeno cinque gli interventi effettuati che si sono succeduti presso l’attività commerciale poiché in tarda serata o nella nottata gli avventori avrebbero creato problemi alla quiete pubblica
I controlli agli esercizi pubblici posti in essere dalla Compagnia Carabinieri di Mestre in tutto il comprensorio.
Liti, schiamazzi e pregiudicati "habitué": sospesa l'attività di un ristopub a Zianigo
Nell’ambito di una serie di verifiche agli esercizi pubblici poste in essere dalla Compagnia Carabinieri di Mestre in tutto il comprensorio, nel corso della mattina di venerdì scorso è stata sospesa l’attività di un Risto Pub, situato nella frazione di Zianigo.
Il provvedimento, emesso dal Questore di Venezia su proposta avanzata dalla locale Stazione Carabinieri, che ha effettuato le operazioni di accertamento, è l’effetto di una serie di attività effettuate dai militari nei confronti di tutti gli esercizi pubblici del territorio nell’ultimo periodo.
Solamente da ottobre 2022, sono almeno cinque gli interventi effettuati che si sono succeduti presso l’attività commerciale poiché in tarda serata o nella nottata gli avventori avrebbero creato problemi alla quiete pubblica, con schiamazzi e liti. Ogni volta che i Carabinieri sono intervenuti, sono stati controllati vari soggetti pregiudicati o con pregiudizi di polizia che si intrattenevano nel locale o nelle immediate vicinanze, creando problemi e liti fomentate anche dall’abuso di alcol.
A fine ottobre dello scorso anno e a febbraio di quest’anno due ragazzi, in due situazioni diverse, si sono recati al pronto soccorso per le lesioni subite con prognosi superiori ai 30 giorni.
I successivi accertamenti esperiti e l’assidua opera di controllo del locale pubblico hanno inoltre permesso di dimostrare, oltre alla dinamica dei fatti accertati in emergenza, che il bar era costantemente il centro di aggregazione di vari soggetti con precedenti di polizia di cui alcuni già sottoposti a misure di prevenzione personali.
Le risultanze emerse a più riprese – corroborate da successive verifiche sul posto – sono state pertanto raccolte in una nota inviata al Questore, il quale ha decretato la sospensione dell’attività dell’esercizio pubblico per sette giorni, ai sensi della normativa di settore, notificata nella mattinata di venerdì alla titolare.
Il programma di controlli, che dal decorso anno ha permesso di sottoporre a verifica molti esercizi pubblici ed attività imprenditoriali non solo nel centro abitato mestrino, ma in tutto l’entroterra, sarà intensificato nei prossimi giorni, con controlli mirati, effettuati anche con l’ausilio delle componenti specialistiche dell’Arma dei Carabinieri.