Licenziato dopo quasi 30 anni per un errore, 55enne si toglie la vita
L'ex dipendente della Metro era stato messo fuori dall'azienda per presunte irregolarità nelle procedure interne
Dopo quasi 30 anni di lavoro al servizio del gruppo Metro, un 55enne di Piove di Sacco, nel Padovano, si è tolto la vita domenica 11 agosto 2024 dopo essere stato licenziato dall'azienda.
Licenziato dopo quasi 30 anni per un errore, 55enne si toglie la vita
La tragica notizia è arrivata domenica scorsa: il 55enne, che lavorava per la catena d'ingrosso nel punto vendita di Marghera, si è tolto la vita pochi giorni dopo l'arrivo della lettera di licenziamento, per presunte irregolarità nelle procedure interne.
Sebbene l’errore contestato avesse causato un danno di poche centinaia di euro, secondo i colleghi è stato sufficiente a far crollare il mondo addosso al dipendente.
Dopo il licenziamento, l'ex dipendente si era rivolto alla CGIL. Un appuntamento con l'ufficio legale era stato fissato per il 3 settembre, ma purtroppo non c'è stato il tempo di procedere.
"Era un caro collega"
La triste notizie ha sconvolto colleghi e familiari, su Facebook l'ex vicesindaco di Venezia e collega, Michele Mognato, lo ricorda così:
"La drammatica notizia della scomparsa di Paolo e’ arrivata nelle prime ore della mattinata. Ci eravamo parlati qualche settimana fa ripromettendo di risentirci. Negli anni recenti della nostra conoscenza ero stato piacevolmente sorpreso per la sua curiosità e la semplice allegria, per le chiacchiere politiche e sindacali mentre chiedeva il codice di un prodotto.
M’interrogo sulla sua fragilità e come la situazione in cui si è trovato l’abbia travolto. Ho provato in queste ore a resistere in silenzio ma è difficile governare quel senso di “rabbia” che mi ha colto. Paolo è stato un caro collega.
Le mie condoglianze ai suoi cari.
Buon viaggio Paolo".