Lo sgombero

Liberate dagli abusivi (clandestini) le due case "degli orrori" di Marghera

Avviata la procedura di espulsione per sei persone. Pesce: "Continua l’attività di controllo e presidio del territorio"

Liberate dagli abusivi (clandestini) le due case "degli orrori" di Marghera
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Nuovo intervento della Polizia locale nell’ambito del Progetto Oculus che si occupa di tenere sotto controllo e liberare le zone e i punti più degradati della città.

Liberate dagli abusivi (clandestini) le due case "degli orrori" di Marghera

Nella giornata di ieri è stata effettuata la bonifica di due case site a Marghera in via Trieste ai civici 39 e 47 congiuntamente alla ditta Veritas, incaricata alla messa in sicurezza e alla chiusura degli accessi divelti da soggetti abusivi. All’interno del civico 47 sono stati trovati tre cittadini di origine tunisina intenti a bivaccare, privi di documento di riconoscimento.

Anche all’interno del civico 39 sono stati trovati tre tunisini due dei quali in possesso di permesso di soggiorno in vigore. Gli operatori della Polizia locale hanno condotto i sei soggetti nella sezione della sicurezza urbana per effettuare i rilievi fotodattiloscopoci attivando nei loro confronti la procedura di espulsione.

“Continuiamo a tenere alta l’attenzione nei siti inseriti nel progetto Oculus - spiega l’assessore alla Sicurezza Elisabetta Pesce - In questo modo evitiamo che quei luoghi diventino dei ricettacoli di soggetti problematici per la sicurezza urbana. Per noi anche la segnalazione di un singolo individuo all’interno di immobili ‘a rischio’ rappresenta un campanello d’allarme. Il mio ringraziamento va alla Polizia locale e al Servizio di sicurezza urbana per il lavoro di continuo monitoraggio con costanti controlli nei vari immobili”.

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I siti oggetto di questo controllo sono inseriti dal 2012 nel programma Oculus che vede impegnati, praticamente ogni settimana, gli agenti della Polizia locale.

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