Lavoratrici in nero al centro massaggi: attività chiusa e multa salata per il titolare
Si tratta di due lavoratrici straniere... mancava pure l'impianto antincendio
Nella mattinata, i Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Venezia, con i militari della Stazione CC di San Donà di Piave e il personale della Polizia Locale di Ceggia, hanno eseguito un accesso ispettivo presso la sede di un centro massaggi gestito da un cittadino straniero 48enne.
Lavoratrici in nero al centro massaggi: attività chiusa e multa salata per il titolare
L’attività, volta a verificare il rispetto delle norme in materia di legislazione sociale, sicurezza, salute, igiene sui luoghi di lavoro, nonché della normativa anti contagio da Covid 19, ha consentito ai militari operanti di riscontrare l’impiego di manodopera in nero. Si tratta di 2 lavoratrici straniere, impiegate nel centro in qualità di massaggiatrici.
Nel corso del controllo sono state riscontrate anche violazioni in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro, tra le quali omessa formazione/informazione sulla sicurezza dei lavoratori, omessa installazione di impianto antincendio ed omessa dotazione di presidi di pronto soccorso. Per quanto sopra è stato emesso il provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale e sonno state comminate sanzioni per complessivi 30.000 euro.