Jennifer uccisa al nono mese di gravidanza: nessun risarcimento alla famiglia
Lo hanno deciso i giudici della corte di appello di Roma.
Jennifer uccisa al nono mese di gravidanza: nessun risarcimento alla famiglia.
Uccisa al nono mese dal fidanzato: nessun risarcimento
La familiari di Jennifer Zacconi, la 20enne uccisa e sepolta viva nel 2006 a Martellago dal suo amante, non hanno diritto a ottenere un risarcimento di 80mila euro dalla presidenza del Consiglio. Lo ha stabilito il 3 febbraio 2020 la Corte d'Appello di Roma, prima sezione civile, che ha deciso di non concedere l'indennizzo alla mamma e al nonno della ragazza.
L'assassino condannato a 30 anni
Per l'omicidio è già stato condannato l'assassino, Lucio Niero. L'assassino aveva 34 anni quando strangolò la ragazza, "colpevole" di non voler abortire. La seppellì quando Jennifer respirava ancora. Niero è stato condannato dalla Cassazione a 30 anni di carcere.