Investe un'anziana e poi se ne va, è caccia all'automobilista
La malcapitata ha riportato la frattura del bacino, una vertebra lesionata e altre complicazioni.
Non si tratta di un pirata della strada. L'automobilista alla guida del veicolo che ha travolto l'anziana si era inizialmente fermato. Ma poi, pensando che le ferite non fossero gravi, era andato via. Peccato che per la malcapitata, da quel giorno, sia iniziato un vero e proprio calvario.
Investe e se ne va
Frattura del bacino, vertebra lesionata, altre complicazioni, svariati giorni di ricovero e ora la necessità di assistenza continua. E’ un calvario quello che sta passando da ormai un mese una ottantunenne di Mirano a causa di un investimento di cui non si conosce ancora la responsabile.
Non è un caso di pirateria stradale, l’automobilista lì per lì si era fermata per sincerarsi delle condizioni dell’anziana, che inizialmente pareva non aver riportato grossi traumi, ma poi l’amara realtà si è rivelata ben diversa e adesso la malcapitata, tramite il figlio e Studio3A, che la assiste, lancia un appello alla conducente della vettura di farsi avanti e di assumersi le proprie responsabilità o, quanto meno, ai testimoni dell’accaduto, che senza dubbio ci sono.
Il fatto
L’episodio, infatti, è successo il 10 ottobre 2020, alle 16.30, nel parcheggio del supermercato Lidl di via Gramsci, a due passi da dove risiede l’anziana, che a quell’ora e in quella giornata, un sabato, era frequentato da diversi clienti. L’ottantunenne era appena uscita dall’esercizio dopo aver fatto la spesa quando una donna, facendo retromarcia nel park con la sua vettura, l’ha inavvertitamente urtata facendola rovinare malamente a terra con tutte le borse.
L’automobilista si è fermata e l’ha anche aiutata a rialzarsi chiedendole come stesse, ma l’anziana, scossa e impaurita, per pudore le ha risposto che ce la faceva e che sarebbe rincasata da sola: non ha minimamente pensato, in quel momento, di chiedere i riferimenti dell’investitrice né delle persone che hanno assistito alla scena e che a loro volta l’hanno soccorsa.
Un calvario
Dopo pochi passi, però, sono iniziati ad affiorare dolori lancinanti e sono stati alcuni negozianti che hanno il loro punto vendita nei pressi, che conoscono bene la signora e l’hanno vista trascinarsi a fatica verso il suo appartamento, dove vive da sola, a sorreggerla e a chiamare il figlio, il quale l’ha prontamente accompagnata all’ospedale di Mirano. Qui, dopo gli accertamenti di rito, è emerso il pesante verdetto: bacino rotto, lesione di una vertebra più altri traumi minori.
Dopo alcuni giorni di ricovero, l’anziana è stata dimessa, salvo però dover ritornare quasi subito nel nosocomio cittadino per un’embolia polmonare conseguente anche questa alla caduta e alle fratture, e che poi, per fortuna, è stata riassorbita. La paziente è tornata a casa definitivamente solo pochi giorni fa ma è costretta a letto e ha bisogno di essere assistita h24. Anche a fronte di una prognosi così pesante e onerosa, la donna, per essere assistita, attraverso il responsabile della sede di Dolo, Riccardo Vizzi, si è affidata a Studio3A-Valore S.p.A., società specializzata a livello nazionale nel risarcimento danni e nella tutela dei diritti dei cittadini, che si è subito attivato assieme al figlio della signora per cercare di risalire all’automobilista, la quale potrebbe anche non essere a conoscenza delle conseguenze dell’incidente.
L'appello
E’ stato fatto un tentativo di acquisire le immagini delle telecamere del supermarket, che tuttavia non puntano sul parcheggio e che pertanto non sarebbero di aiuto. Di qui la decisione di lanciare un appello sui media nella speranza di raggiungere la conducente dell’auto e che questa si faccia responsabilmente avanti per consentire di avviare l’iter risarcitorio, o di trovare quanto meno dei testimoni dell’accaduto in grado di fornire elementi utili per rintracciare l’investitrice o anche solo per confermare la dinamica dei fatti.
Ciò consentirebbe di rivolgersi con più probabilità di successo, visto anche che non è intervenuta alcuna forza dell’ordine, al Fondo di Garanzia per le vittime della strada che risponde in caso di incidenti causati da veicoli non identificati. Chi avesse informazioni può contattare Studio3A al numero verde 800090210.