Una notte di forte tensione ha interessato Salzano, dove intorno all’1.15 di sabato 20 dicembre 2025 un incendio di probabile origine dolosa ha coinvolto due automobili e un camper parcheggiati davanti a un’abitazione privata. L’episodio si è verificato in una zona residenziale, svegliando numerosi residenti.
Due auto e un camper distrutti davanti a un’abitazione
A essere colpiti sono stati due veicoli, una Fiat Punto e una Renault Clio, completamente avvolti dal fuoco, oltre a un camper. I mezzi erano parcheggiati davanti alla casa della famiglia Levach, che è riuscita a spostarli dal vialetto per evitare che le fiamme raggiungessero l’edificio.
Chi abita nella zona riferisce di aver sentito urla molto forti e rumori simili a esplosioni. La situazione ha generato timore anche per la presenza di veicoli alimentati a gas.
Sul posto sono intervenute tre squadre dei vigili del fuoco, che hanno domato l’incendio e messo in sicurezza l’area, insieme a tre pattuglie dei carabinieri. I militari hanno invitato i residenti a rientrare nelle abitazioni o ad allontanarsi temporaneamente, per il rischio di esplosioni.
Possibile faida tra famiglie
Tra le piste seguite dagli investigatori c’è anche quella di una possibile faida tra nuclei familiari riconducibili all’area nomade, ma al momento non sono emersi elementi di conferma. Alcuni componenti della famiglia coinvolta hanno riferito di aver interpretato i primi botti come colpi di arma da fuoco, ipotesi esclusa dai carabinieri che non hanno rinvenuto bossoli sul posto.
Le indagini sono affidate ai carabinieri, che stanno lavorando per ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto e individuare eventuali responsabili. L’origine dolosa dell’incendio resta, allo stato, l’ipotesi principale al vaglio degli inquirenti.
Un precedente incendio nel centro di Salzano
Un episodio analogo si era già verificato in centro a Salzano il 7 giugno 2024, quando intorno alle 10.30 tre automobili parcheggiate in via Piemonte erano state distrutte da un incendio.
In quell’occasione i vigili del fuoco di Mira e Mestre erano intervenuti con due autopompe e un’autobotte, riuscendo a spegnere le fiamme ed evitare conseguenze per le persone, anche se una quarta vettura aveva riportato danni.