Incendio al Novotel a Mestre: evacuati 434 ospiti, tra cui 160 minori
Principio di rogo in una stanza al quinto piano a causa della batteria di un power bank: fumo in tutto l’albergo, sul posto Vigili del fuoco, polizia e Suem 118

Attimi di paura intorno alle 12:15 di martedì 19 agosto al Novotel di
, in via Alfredo Ceccherini 21, dove un incendio è divampato all’interno della stanza 529, al quinto piano di un edificio di otto piani fuori terra e con 432 camere. A provocare il principio di rogo sarebbe stato il malfunzionamento della batteria di un power bank collegato a un alimentatore.
Le fiamme, pur circoscritte a una sola stanza, hanno generato un denso fumo che si è propagato rapidamente nei corridoi e in parte dell’edificio, facendo scattare gli allarmi antincendio e obbligando all’evacuazione generale. All’interno della struttura in quel momento si trovavano 434 ospiti, tra cui 160 minori, oltre al personale. Tutti sono stati accompagnati all’esterno sul piazzale per precauzione.
"Sono uscita saltando giù dalla finestra al primo piano, perché non capivo cosa stesse succedendo".
Ha raccontato una giovane ospite, in fuga con due bambini.
"Va tutto bene, sto aspettando mio marito che era all’ingresso",
Ha aggiunto in inglese.
Soccorsi e operazioni di messa in sicurezza
Sul posto sono arrivate diverse squadre dei Vigili del fuoco di Mestre, supportate dai volontari di Mirano, insieme alle volanti del 113, alla Polizia locale e al Suem 118. Gli operatori hanno radunato e assistito gli ospiti, dando indicazioni e rassicurazioni per gestire al meglio l’evacuazione.
Un’ambulanza è rimasta pronta con ossigeno e materiale per le prime cure, ma nessuno ha avuto bisogno di soccorso medico. Intanto i pompieri hanno messo sotto controllo lo stabile, controllando tutti i piani per verificare che non fosse rimasto nessuno all’interno, e avviando le operazioni di ventilazione per smaltire fumo e calore dal quinto piano.
L’hotel ha fornito acqua fresca e bicchieri vicino all’ingresso, per permettere agli ospiti e agli operatori di idratarsi durante l’attesa. «Abbiamo fatto uscire clienti e personale per precauzione, appena sarà possibile faremo rientrare tutti», hanno spiegato dalla direzione dell’albergo.
Le cause dell’incendio sono in fase di accertamento, ma le prime verifiche confermano l’ipotesi di un malfunzionamento della batteria di un power bank. Proseguono anche i controlli su impianti, allarmi e circuiti elettrici. Per fortuna, non si registrano danni a persone.