Ieri pomeriggio il Comando Provinciale Carabinieri di Venezia, ha fatto sapere di aver arrestato un 40enne tunisino, senza fissa dimora, per “detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti”.
I militari della Compagnia di Mestre, infatti, nel corso di un servizio per la prevenzione e repressione dello spaccio di sostanze stupefacenti, svolto in “Quartiere Piave”, hanno sorpreso l’uomo mentre cedeva della sostanza stupefacente ed a seguito della perquisizione personale, è stato trovato in possesso di 6,4 grammi di cocaina ed altri 1,4 già suddivisi in 5 dosi. (In copertina: attività di spaccio da nostro archivio)

Il tunisino aveva, inoltre, 3 smartphone e 180 euro, verosimile provento dell’attività illecita di spaccio.
La perquisizione domiciliare che ne è seguita, nella camera di un albergo di Mestre dove lo straniero soggiornava, ha permesso ai militari di rinvenire ulteriori 48 grammi di cocaina, un altro smartphone e vario materiale per il confezionamento della droga.
Tutto sottoposto a sequestro, dopo le formalità di rito, lo straniero è stato condotto al Carcere di Santa Maria Maggiore, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.