Nella nottata di domenica 16 novembre 2025, a Mestre, i militari del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale Carabinieri di Venezia, unitamente al personale del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Mestre, hanno arrestato un 33enne straniero, ritenuto presunto responsabile del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
In giro di notte con un grosso trolley
Come riferito dalla nota diffusa dai Carabinieri alle redazioni nella mattinata di martedì 18 novembre 2025, i militari, nel corso di un servizio finalizzato alla prevenzione e repressione dello spaccio di sostanze stupefacenti, dopo aver notato il 33enne mentre camminava con circospezione, trascinando un voluminoso trolley, lo hanno fermato per un controllo.
Nella circostanza, il 33enne ha assunto sin da subito un atteggiamento nervoso e alla richiesta dei militari su cosa portasse all’interno del bagaglio, ha risposto di non conoscere il contenuto, né tanto meno il codice di sblocco del lucchetto.
Trovati due sacchi sottovuoto con 5 kg di marijuana
I Carabinieri, dopo essere riusciti ad aprire il trolley, hanno rinvenuto al suo interno due involucri di cellophane sottovuoto contenenti marijuana, per un peso complessivo di 5,2 kg, e un telefono cellulare, tutto sottoposto a sequestro.
La sostanza stupefacente, se immessa sul mercato, avrebbe fruttato oltre 40.000 euro.
Al termine delle formalità di rito, il 33enne è stato condotto nella Casa Circondariale di “Santa Maria Maggiore” di Venezia su disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Il procedimento penale non risulta concluso e la colpevolezza del soggetto dovrà essere accertata con sentenza irrevocabile.