Sabato scorso, 25 ottobre 2025, la Polizia di Stato di Venezia ha tratto in arresto un uomo ritenuto responsabile del reato di atti persecutori nei confronti della propria compagna (in copertina: immagine di repertorio).
In ansia per il compagno, avverte la Polizia con l’app “YouPol”
In particolare, a seguito di una segnalazione pervenuta tramite l’app “Youpol”, i poliziotti della Squadra Volanti della Questura di Venezia sono riusciti a rintracciare la giovane donna la quale, accompagnata presso gli Uffici di polizia, ha sporto denuncia nei confronti del proprio compagno, sospettato di continue e reiterate minacce e molestie tali da causarle un persistente stato di ansia, nonché un fondato timore per la propria incolumità.
Rintracciato a Mestre
Nel contempo, i poliziotti della Squadra Mobile della Questura di Venezia hanno avviato un servizio di osservazione nei confronti dell’uomo, riuscendo a rintracciarlo e a fermarlo a Mestre, dove lo stesso avrebbe dovuto incontrare la giovane per un ultimo appuntamento.
Trovata in casa un’arma da fuoco, scatta l’arresto
A seguito di successiva perquisizione domiciliare a casa dell’uomo, inoltre, è stata rinvenuta un’arma da fuoco clandestina detenuta illegalmente, completa di caricatore e munizioni.
Gli agenti della Squadra Mobile hanno tratto in arresto il soggetto e lo hanno condotto presso la Casa Circondariale di Santa Maria Maggiore di Venezia a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, mentre la giovane vittima è stata immediatamente posta in sicurezza.
Si precisa che il procedimento penale nei confronti dell’uomo non risulta ancora concluso e che la colpevolezza del soggetto dovrà essere accertata con sentenza irrevocabile.