Furto nella villa di Stra

Imprenditori veneti ostaggio dei banditi: dopo Miotto e Von Furstenberg, derubato anche il "Re delle scarpe"

Nel mirino dei ladri, questa volta, la dimora settecentesca di René Caovilla. L'imprenditore e la moglie sono stati sorpresi mentre stavano cenando

Imprenditori veneti ostaggio dei banditi: dopo Miotto e Von Furstenberg, derubato anche il "Re delle scarpe"
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Un assalto premeditato, studiato nei minimi dettagli. Quarantacinque minuti di operazione, per cercare di portare via il maggior numero di orologi e gioielli dalla dimora settecentesca di Fernando René Caovilla, il "re delle scarpe di lusso".

Imprenditori veneti ostaggio dei banditi

L'irruzione è avvenuta qualche giorno fa, alle 20.30, proprio mentre l'imprenditore e la moglie stavano cenando. Sono entrati due banditi, con i volto travisato da un passamontagna, armati di pistole. Si sono diretti verso i padroni di casa e hanno chiesto loro di consegnare i valori custoditi nell'abitazione. Caovilla, però, ha cercato di fare in modo che la situazione non degenerasse, tentando di mantenere la calma. Nonostante la situazione fosse davvero drammatica.

Dopo Miotto e Von Furstenberg, derubato anche il "Re delle scarpe"

Anche perché i Veneto sembra che non sia un periodo tranquillo per imprenditori o professionisti. Nelle ultime settimane, infatti, ci sono dei precedenti che farebbero pensare a un'organizzazione specializzata in furti di questo tipo. A metà novembre si era consumata la rapina ai danni del petroliere Giancarlo Miotto a Mogliano Veneto: lui, però, fu sequestrato per 40 minuti in casa insieme alla moglie, alla figlia e a due inservienti. E il bottino era stato di circa un milione di euro.

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Poi era toccata a Nicola Giol, alla guida per diversi anni del gruppo di supermercati Pam. Ma non solo: la banda era entrata in azione anche in una delle residenza dei Von Furstenberg, proprietari di Banca Ifis. Per quanto riguarda il colpo nella villa di Stra, al momento, non è dato sapere a quanto ammonti il valore del bottino. Gli inquirenti sono già all'opera per tentare di ottenere, grazie alle immagini riprese dalle telecamere di sorveglianza, elementi utili per le indagini.

Foto di copertina dal sito ufficiale

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