Il business delle orate "clandestine" al mercato ittico di Chioggia
C'erano movimenti strani tra i banchi del pesce, come se ci fosse qualcosa da nascondere. E infatti...
Nella mattinata di ieri, i Carabinieri della motovedetta di Chioggia, nell’ambito dei controlli finalizzati alla repressione delle violazioni in materia di trasporto e commercio dei prodotti ittici, hanno sequestrato 2 quintali di orate.
Il business delle orate "clandestine" al mercato ittico di Chioggia
I controlli, sin dall’alba, si sono concentrati presso il Mercato Ittico di Chioggia. Presso uno dei tanti box, i militari hanno notato movimenti particolari, che potevano far presumere l’intenzione di nascondere, tra prodotti tracciati, anche prodotto ittico “in nero”.
Infatti, l’ispezione, alla presenza del legale rappresentante del box, ha permesso di rinvenire, all’interno della cella frigo, 36 cassette di polistirolo, contenenti pesci della specie “Orate”, per un peso complessivo di circa 2 quintali, prive di etichette atte a stabilirne la rintracciabilità di filiera. Pertanto egli veniva dichiarato in contravvenzione per la violazione del Reg. CE 178/2002, punita con la sanzione pecuniaria amministrativa pari ad euro 1.500 ai sensi dell’art. 2 del D.Lgs. nr.190/2007.
Il prodotto ittico in questione, per un valore commerciale stimato in €2.500, veniva sottoposto a sequestro amministrativo ed affidato in custodia amministrativa all’interessato per farlo smaltire secondo la normativa, quale rifiuto alimentare.