Ha sconfitto i fascisti ma è stato vinto dal Covid, addio al partigiano Zerlino
Fondò più di 30 anni fa la sezione di Chioggia dell'Anpi, sperava nella realizzazione in città di un monumento alla memoria di chi ha lottato per la libertà.
Era la memoria storica di uno dei capitoli più bui del secolo scorso, uno dei protagonisti della Resistenza, l'ultimo partigiano di Sottomarina, fondatore della sezione di Chioggia dell'Anpi: tutta la comunità piange la morte di Zerlino Boscolo Marchi, scomparso la notte scorsa a 95 anni a Rosolina.
Ha sconfitto i fascisti ma è stato vinto dal Covid, addio al partigiano Zerlino
Aveva a cuore la libertà, più di ogni altro valore, tanto da spendersi con tutto se stesso nella Resistenza, per sconfiggere il fascismo, in quello che senza ombra di dubbio è stato il periodo più cupo per il nostro Paese. E oggi, alla notizia della sua scomparsa, tutta la comunità piange per la perdita di Zerlino Boscolo Marchi, presidente e fondatore della sezione di Chioggia dell'Anpi, memoria storica ed esempio per intere generazioni.
A 95 anni, dopo aver lottato contro gli oppressori, purtroppo, si è dovuto arrendere di fronte a un altro nemico, questa volta invisibile e subdolo, il Covid 19, che l'ha portato via lasciando un vuoto, solo parzialmente colmato dalle sue testimonianze, dai suoi documentari, dalle sue parole, che ancora oggi risuonano come monito contro ogni forma di privazione della libertà.
Il cordoglio del Gruppo veneto del Partito democratico
“Un abbraccio ai familiari del partigiano Zerlino e all’Anpi di Chioggia. Con lui se ne va l’ultimo militante della Resistenza di Sottomarina. Ci auguriamo, come aveva chiesto anche di recente, che il Comune realizzi finalmente il monumento alla memoria di chi ha lottato per la Liberazione dell’Italia, dopo una mozione approvata ormai due anni fa”.
A dirlo sono i consiglieri regionali del Partito Democratico Jonatan Montanariello e Francesca Zottis, ricordano la figura di Zerlino Boscolo Marchi, fondatore e presidente della locale sezione dell’Anpi, colpito dal Covid e scomparso a 95 anni la scorsa notte a Rosolina.
“Dobbiamo mantenere vivo il suo impegno, raccontato nel documentario ‘L’ultimo partigiano’ così come la lezione di tutti quelli che hanno combattuto, sacrificando anche la propria vita, per restituirci libertà e dignità. Senza mai dare niente per scontato”.