Gli eroi di Rialto, Tommaso Scocco e Lorence Malay: "L'aggressore voleva anche violentarla"
La testimonianza dei due veneziani che hanno salvato la ragazza e assicurato alla giustizia il balordo
L'ha presa a pugni, all'alba, colpendola quattro volte sul viso, poi le ha strappato la borsetta per razziarne il contenuto e non contento l'ha trascinata in un vicolo cercando di violentarla. E sarebbe finita malissimo se in quel momento, a poca distanza dal teatro dell'aggressione, due persone, Tommaso Scocco e Lorence Malay, non si fossero diretti verso la vittima, attirati dalle urla disperate della ragazza.
Gli eroi di Rialto, Tommaso Scocco e Lorence Malay: "L'aggressore voleva anche violentarla"
Non hanno esitato un secondo, e senza nemmeno sapere se quell'aggressore fosse armato, si sono messi all'inseguimento. Lui, sentitosi accerchiato, si è dato alla fuga, cercando di far perdere le tracce. Ma i due, quella zona a cavallo di Rialto, la conoscono come le loro tasche. Si sono divisi, l'hanno raggiunto e non senza difficoltà, considerata la mole dell'uomo di origini liberiane, l'hanno neutralizzato operando un arresto da privati cittadini. Fino all'arrivo delle Forze dell'ordine.
Un gesto eroico, encomiabile, quello dei due veneziani, uno titolare della Pasco, la ditta all'ingrosso di frutta e verdura ai magazzini di Rialto, l'altro un collega di origini albanesi. La vicenda si è consumata martedì all'alba e la ragazza, un'addetta alle pulizie, stava rientrando a casa. Un volto noto per i due eroi, anche perché, come riferito al Corriere, in quella zona si conoscono un po' tutti.
L'avvenimento, poi, ha anche acceso i riflettori su una preoccupazione diffusa, nell'area, per il numero crescente di rapine notturne. Il rapinatore ai Carabinieri ha riferito che la donna avrebbe consegnato la borsa spontaneamente. Ma il giudice non gli ha creduto e ha convalidato l'arresto in carcere.