La manifestazione

Giuliano morto a 18 anni in stage, 200 ragazzi fuori dall'azienda: "Basta studenti morti"

Il giovane, studente all'istituto tecnico di Portogruaro, stava seguendo uno stage lavorativo di alternanza scuola lavoro quando è stato colpito e ucciso da una pesante lastra.

Giuliano morto a 18 anni in stage, 200 ragazzi fuori dall'azienda: "Basta studenti morti"
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E' stato travolto da una pesante lastra che l'ha colpito alle gambe. Ed è morto così, a 18 anni, mentre effettuava uno stage lavorativo nel progetto di alternanza scuola lavoro, Giuliano De Seta, 18enne di Ceggia, studente dell'Istituto tecnico di Portogruaro. Una morte, quella che si è consumata la scorsa settimana, che ha risvegliato nel cuore degli studenti, una forte preoccupazione.

Giuliano morto a 18 anni in stage, 200 ragazzi fuori dall'azienda: "Basta studenti morti"

Paura che si è tradotta ieri in una manifestazione davanti ai cancelli dell'azienda in cui Giuliano ha perso la vita, la Bc Service di Noventa di Piave. 200 i ragazzi che si sono dati appuntamento, insieme ai referenti del sindacato Adl Cobas, provenienti da Venezia, Mestre, Treviso, Padova, Vicenza, Schio e Trento. Una sola la voce sollevata dal gruppo, una sola la richiesta mossa alle autorità: fermare queste stragi, evitare in futuro altre morti bianche.

L'incidente che è costato la vita a Giuliano si è consumato a relativo poco tempo da un altro, quello avvenuto il 21 gennaio a Lorenzo Parelli, pure lui ucciso schiacciato da una putrella in provincia di Udine. Anche lui stava seguendo il progetto di alternanza scuola lavoro. E poi c'è il 16enne Giuseppe Lenoci, morto il 14 febbraio a Fermo, mentre era impegnato in uno stage.

Diverse le voci che si sono espresse in merito alla tragedia di Noventa, ma tutte, più o meno, convergono sulla necessità di effettuare delle modifiche nel "sistema" dell'alternanza scuola lavoro. Cordoglio ai famigliari è arrivato, oltre che dalle autorità politiche del Veneto, anche dal leader del Partito democratico Enrico Letta.

Il cordoglio del presidente Luca Zaia

"Esprimo cordoglio e piena vicinanza alla famiglia del diciottenne stagista di Noventa di Piave. – sono le parole del Presidente della Regione del Veneto Luca Zaia sulla tragica vicenda - Davanti ad una tragedia gravissima come questa si fatica a trovare le parole. Non si può morire, infatti, durante uno stage.

Deve essere fatta chiarezza fino in fondo sulle dinamiche dell’infortunio in modo che non rimanga il minimo dubbio su quello che è accaduto. So che queste parole non possono restituire la vita a quel povero ragazzo e tantomeno diminuire, in queste ore, l’immenso strazio della sua famiglia, ma sono l’espressione di un dolore sincero che viene dal cuore".

L’Assessore all’Istruzione della Regione del Veneto

“Ho parlato con la Dirigente scolastica per esprimere la vicinanza della Regione del Veneto alla comunità scolastica.  Un istituto, il Da Vinci di Portogruaro, tra i migliori in Veneto nei percorsi formativi legati al territorio e al mondo produttivo, con una tradizione lunga fin dagli anni 90. Giuliano era uno studente volonteroso al suo ultimo anno del percorso dell’Istituto tecnico, che aveva alle spalle un percorso formativo molto serio e completo.

Uno studente modello che stava muovendo i suoi primi passi verso il mondo del lavoro presso un’azienda strutturata e riconosciuta nel territorio: eppure è accaduta una tragedia, su cui proveranno a fare chiarezza gli inquirenti. A me spetta la vicinanza personale e istituzionale, sperando che prevalga la compostezza alle strumentalizzazioni che si stanno già iniziando a toccare con mano, purtroppo, in queste primissime ore ancora piene di dolore”.

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