Gira a petto nudo per la stazione, poi si tuffa nel bacino di Santa Chiara
L’uomo, già multato per condotta inappropriata, è stato espulso da Venezia dopo un secondo episodio di violazione delle norme urbane. Questo episodio rientra in una serie di controlli effettuati dalla polizia locale nel sestiere Cannaregio
Cannaregio sotto la lente delle forze dell'ordine. A Venezia, durante le operazioni di pattugliamento del territorio da parte della Polizia locale, un uomo è stato sanzionato ed espulso dalla città, dopo aver girato per la stazione a petto nudo e essersi tuffato nel bacino di Santa Chiara (in copertina: immagine di repertorio).
A petto nudo in stazione
Prosegue senza sosta l’attività di pattugliamento intensificato nel sestiere di Cannaregio. Tra gli episodi più insoliti segnalati, ieri mattina, 20 agosto, nella zona della stazione di Santa Lucia, un cittadino di origine magrebina è stato sanzionato per aver girato a torso nudo sul piazzale della stazione.
Nonostante la prima sanzione e il successivo fotosegnalamento, lo stesso individuo è stato sorpreso poco dopo mentre si tuffava e nuotava nel bacino di Santa Chiara. Questa seconda infrazione ha comportato una nuova sanzione e l’emissione di un Ordine di allontanamento dalla città per 48 ore. Il Questore di Venezia, infine, ha emesso un Foglio di via obbligatorio per l'uomo, che dovrà fare ritorno nella sua città di domicilio in Emilia Romagna, allontanandosi così definitivamente da Venezia.
Altri controlli, altre segnalazioni
Continuando con i controlli, due persone sono state multate per possesso di droga leggera, mentre presso le aree verdi della Baia del Re e in altre zone limitrofe sono stati rinvenuti modici quantitativi di hashish, abilmente interrati. Inoltre, gli agenti hanno identificato due persone di origini magrebine, prive di documenti che, sebbene fossero prive di precedenti di polizia, entrambe sono state sottoposte al rilievo delle impronte digitali per ulteriori verifiche.
Infine, un altro episodio si è verificato in località Ponte dei Tre Archi, dove un ragazzo privo di sensi è stato prontamente soccorso dal personale sanitario del Suem 118, intervenuto su segnalazione delle pattuglie presenti.
Controlli intensificati
L’intensificazione dei controlli a Cannaregio e nelle aree circostanti dimostra l'impegno delle autorità nel garantire la sicurezza e l’ordine pubblico in uno dei sestieri più frequentati di Venezia. In merito a ciò, l'Assessore alla Sicurezza, Elisabetta Pesce, ha voluto ringraziare le pattuglie operanti nel territorio:
"Continua così l'opera di monitoraggio con pattugliamenti in zona, potenziati con le unità cinofile antidroga. In sede di un prossimo Comitato sicurezza concorderemo ulteriori linee operative, come già accade in altre zone della città. Da parte dell'Amministrazione va il ringraziamento alle donne e agli uomini della Polizia locale e delle altre Forze dell’ordine, impegnate quotidianamente per il presidio del territorio".
Oltre ai controlli appena menzionati, continuano aanche dei controlli negli esercizi pubblici del sestiere. Sebbene non ci sia stato nulla da segnalare, le forze dell'ordine comunicano che continueranno nei prossimi giorni.