Giovane carabiniere in servizio a Chioggia si suicida in caserma
Sono stati i colleghi, dopo aver riconosciuto il colpo sordo dello sparo, a intervenire e ad allertare i soccorsi.
Ha estratto la sua pistola d'ordinanza e ha premuto il grilletto esplodendo un colpo diretto alla propria testa. Una tragedia quella che si è consumata in caserma a Chioggia, sabato: il 29enne Francesco Ciatto, in servizio nel Nucleo radiomobile di Chioggia, si è tolto la vita.
Giovane carabiniere in servizio a Chioggia si suicida in caserma
Il giovane era originario di Scalea. Sono stati i colleghi, dopo aver udito il colpo sordo, a intervenire e ad allertare i soccorsi. Ma purtroppo, per lui, non c'era nulla da fare.
Impossibile, al momento, capire le ragioni di tale gesto. Per i colleghi e gli amici, il militare dell'Arma era un giovane solare e allegro, con una smisurata passione per le due ruote.
Da ragazzino, infatti, aveva lavorato in un'officina meccanica nel suo paese d'origine, Scalea, ma poi aveva deciso di diventare carabiniere. Da poco era in servizio in Veneto, dopo una parentesi trascorsa in Piemonte.