Giallo a Jesolo: tabaccaio trovato morto dal fratello con una ferita alla nuca, si indaga sulla pista dell'omicidio volontario

Mistero sulla morte di Roberto Basso, tabaccaio di 64 anni, trovato senza vita, lunedì 6 maggio 2024, nella sua casa nella periferia di Jesolo. Gli inquirenti indagano sulla pista dell'omicidio volontario, ma non escludono anche l'ipotesi di una rapina finita male.

Giallo a Jesolo, tabaccaio di 64 anni trovato morto in casa

Roberto Basso, tabaccaio 64enne di Jesolo, è stato ritrovato senza vita nella sua abitazione in via Antiche Mura.

Il 64enne, che oltre alla tabaccheria al Lido di Jesolo aveva anche interessi economici in un albergo insieme a un fratello, dopo la recente morte della madre viveva da solo in una villetta in periferia.

A trovare il corpo senza vita del 64enne e a lanciare l'allarme è stato un fratello della vittima. Il corpo è stato trovato in camera da letto, coi vestiti addosso. Il portone d'ingresso era chiuso dall'interno.

Non si esclude la pista dell'omicidio volontario

Sul posto sono intervenuti i Carabinieri del nucleo investigativo di Venezia e della compagnia di San Donà di Piave, insieme al sostituto procuratore Giovanni Zorzi. Non è ancora stata determinata la causa del decesso, ma non si esclude la possibilità di un omicidio volontario data la natura sospetta del ritrovamento del corpo. Secondo le prime indagini svolte sul corpo, l'ora del decesso sarebbe da collocare fra le dieci di sera e la mezzanotte di domenica.

Nella villetta di via Antiche Mura è arrivato anche il medico legale per la prima ispezione cadaverica: Basso, oltre al trauma cranico dovuto alla caduta, aveva una ferita alla nuca e alcuni segni sul collo, riconducibili a un possibile strangolamento. Tuttavia, non è stato ritrovato il corpo contundente. Tra le ipotesi quella di una rapina finita male.

Si attende ora l'autopsia, che sarà eseguita domani 9 maggio 2024 su disposizione del pm Zorzi, il quale sta coordinando le indagini. Al momento, tutte le ipotesi rimangono aperte.