Rocambolesco colpo

Furto da 50mila euro in gioielleria a Burano, ma i Bonnie e Clyde della Laguna si "perdono" la refurtiva

Denunciati un uomo e una donna, che sono stati fermati dai Carabinieri. Avevano nascosto l'oro in un parco, ma quando sono andati a recuperarlo sono stati messi in fuga dai residenti.

Furto da 50mila euro in gioielleria a Burano, ma i Bonnie e Clyde della Laguna si "perdono" la refurtiva
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I Carabinieri denunciano due persone per furto in gioielleria. Recuperata la refurtiva.

Furto da 50mila euro in gioielleria a Burano, ma i Bonnie e Clyde della Laguna si "perdono" la refurtiva

Durante la giornata di giovedì 24 novembre 2022, nel corso di un’attività di controllo del territorio, i militari della Stazione Carabinieri di Venezia Burano sono intervenuti, su segnalazione di alcuni cittadini, per un furto che si era da poco consumato in una gioielleria del luogo.

Il proprietario dell’attività in questione, unitamente ad alcune persone del luogo che avevano assistito ai fatti, si sono messi all’inseguimento dei malfattori che si erano dati alla fuga e hanno permesso così ai Carabinieri di raggiungerli e di fermare i due soggetti, uno nei pressi di un imbarcadero, e l’altro già sul vaporetto, pronti a fare ritorno sulla terraferma.

I fatti

Secondo le ricostruzioni, i ladri, un uomo e una donna, con la scusa di acquistare un orologio si sono fatti aprire la cassaforte del negozio e, distraendo il proprietario, hanno sottratto un rotolo contenente svariati gioielli in oro, del valore complessivo di circa 50 mila euro. Il proprietario, tuttavia, resosi conto di quanto stava accadendo, ha provato da subito a fermare i malintenzionati che però si sono repentinamente dati alla fuga.

Durante la fuga, l’uomo ha approfittato di un momento di distrazione dei suoi inseguitori per disfarsi del rotolo di gioielli, nascondendolo in un parco poco lontano dal luogo del furto. La coppia, con svariati precedenti specifici, è stata accompagnata in caserma per gli atti di rito e denunciata a piede libero, mancando il corpo del reato.

Il pedinamento

Una volta usciti dalla caserma però, i due Carabinieri intervenuti, che nel frattempo si erano cambiati in abiti civili, hanno pedinato la coppia con la speranza che si recasse proprio sul luogo dove poco prima aveva nascosto la refurtiva e coglierli in flagranza. I malfattori in effetti, dopo essersi imbarcati su un taxi acqueo, per assicurarsi di non essere seguiti, hanno dapprima fatto più volte il giro dell’isola e infine sono sbarcati nei pressi di un parco giochi.

 

Tuttavia, mentre erano in procinto di recuperare il rotolo rubato, sono stati riconosciuti da alcuni isolani, che, ignari del fatto che i Carabinieri li stessero pedinando, sono intervenuti, mettendo la coppia nuovamente in fuga. I Carabinieri a questo punto, aiutati da alcuni volontari, hanno sottoposto l’area al setaccio e dopo alcune ore di ricerche sono riusciti a rinvenire il rotolo contenente i gioielli che è stato subito restituito al legittimo proprietario.

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