Mestre

Furto al distributore automatico di bevande nella sede di Confcommercio

Sul posto non venivano individuati i responsabili, ma il controllo delle vie limitrofe nelle ore subito successive all’accaduto ha portato all’individuazione di due soggetti travisati

Furto al distributore automatico di bevande nella sede di Confcommercio
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I furti rappresentano uno dei problemi più importanti per il controllo del territorio e la prevenzione dei crimini che le volanti della Questura di Venezia si trovano ad affrontare quotidianamente.

Furto al distributore automatico di bevande

L’impegno profuso porta però a risultati sempre più rilevanti ed incisivi, capaci di rispondere alle esigenze dei cittadini. In questo contesto si collocano i due interventi nella notte di sabato 15 maggio 2021 in cui la squadra delle volanti è intervenuta a far sentire la sua presenza capillare e insistente a Mestre.

Il primo, su segnalazione di un istituto di vigilanza dell’avvenuto furto ai danni del distributore automatico di bevande collocato presso la sede di Confcommercio sita in viale Ancona 9. Sul posto non venivano individuati i responsabili, ma il controllo delle vie limitrofe nelle ore subito successive all’accaduto ha portato all’individuazione di due soggetti travisati che, alla vista della volante, si davano a precipitosa fuga. Bloccati poco dopo venivano trovati in possesso (senza poterne giustificare il porto) di un piede di porco e della somma di 15 euro in moneta. I due (un italiano ed un marocchino) venivano denunciati per reati contro il patrimonio e per il porto ingiustificato di armi.

Un secondo furto

Il secondo intervento è nato da uno dei numerosi controlli d’iniziativa che quotidianamente gli Agenti delle Volanti effettuano sulla terraferma ed in laguna con finalità preventive. Il controllo portava alla individuazione di un soggetto italiano con precedenti specifici in materia di reati contro il patrimonio, trovato in possesso di diversa moneta e bibite ancora fredde. Insospettiti dagli oggetti di cui era in possesso, i poliziotti prendevano contatti con altri istituti di vigilanza ed appuravano nelle vicinanze del controllo (nello specifico in via Bembo 12) l'avvenuto furto ai danni dei distributori di bevande presenti in detti uffici. Anche nei confronti di questo soggetto scattava quindi una denuncia per ricettazione e porto ingiustificato di armi.

Sono ancora in corso accertamenti sui sistemi di videosorveglianza per valutare la responsabilità degli stessi soggetti per i due furti. È un’attività senza fine, fatta di costanza e impegno, volta ad un unico fondamentale risultato: la sicurezza.

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