Furti, auto danneggiate e spaccio: sei arresti in 24 ore a Venezia
Intensificati i controlli sul territorio tra centro storico e terraferma

La Polizia di Stato di Venezia, nel corso di un’intensa attività di controllo del territorio condotta tra centro storico e terraferma, ha arrestato sei persone nell’arco di 24 ore.
Furti, auto danneggiate e spaccio: sei arresti in 24 ore a Venezia
Le operazioni sono iniziate all’alba del 20 giugno 2025, quando una pattuglia delle Volanti è intervenuta in un esercizio commerciale di Mestre, in seguito a un allarme antintrusione. Gli agenti hanno sorpreso un uomo di nazionalità straniera mentre rubava contanti e generi alimentari dopo aver forzato una finestra. L’uomo è stato arrestato e la refurtiva restituita al proprietario.
In serata, sempre a Mestre, gli agenti delle Volanti e i militari dell’Esercito Italiano sono intervenuti per un furto in atto su alcune auto in sosta. Tre persone sono state colte in flagranza mentre cercavano di sottrarre valigie da due veicoli. I tre sono stati arrestati e il Questore di Venezia, Gaetano Bonaccorso, ha disposto nei loro confronti il foglio di via obbligatorio, con divieto di ritorno nel comune per i prossimi quattro anni.
Durante la notte, i controlli si sono estesi anche al centro storico: nel sestiere di Cannaregio, la Volante lagunare ha arrestato un uomo trovato in possesso di dosi di cocaina, presumibilmente destinate allo spaccio. Ulteriori verifiche da parte dell’Ufficio Immigrazione hanno evidenziato la sua irregolarità sul territorio italiano: per questo motivo è stato espulso e verrà accompagnato in un Centro di Permanenza per i Rimpatri (CPR).
Infine, sempre il 20 giugno, è stato eseguito un mandato di arresto europeo nei confronti di un cittadino straniero ricercato dalle autorità tedesche per reati contro il patrimonio. Dopo l’arresto, l’uomo è stato trasferito in carcere in attesa delle disposizioni dell’autorità giudiziaria.
Si ricorda che i procedimenti penali sono ancora in corso e che la colpevolezza dei soggetti sarà eventualmente accertata solo con sentenza definitiva.