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Il ricordo di parenti e colleghi
Furgoncino schiacciato tra due mezzi pesanti sull'A4, morta la 61enne Michela Mezzetti: "Solare amata da tutti"
La notizia ha lasciato Oriago attonita. In tanti si sono stretti attorno alla famiglia per ricordare la 61enne che, con la sua energia e il suo buon cuore, aveva saputo lasciare un’impronta profonda nella vita di chi l’ha conosciuta
La comunità di Oriago, frazione di Mira, è sotto choc per la tragica scomparsa di Michela Mezzetti, 61 anni, vittima di un drammatico incidente stradale avvenuto martedì mattina, 19 novembre 2024, lungo l'autostrada A4 nel comune di Vigonza (Padova). Michela, alla guida di un furgoncino aziendale, è rimasta schiacciata tra due mezzi pesanti in uno scontro che non le ha lasciato scampo. Accanto a lei viaggiava una collega di 27 anni, A.B., che, sebbene gravemente ferita, è riuscita a chiamare i soccorsi, testimoniando l'impatto devastante del sinistro.
Un'amica, non solo una collega
Michela era sposata con il marito Antonio Favaron ed era madre di due figli, Giulia e Alessandro. Da vent’anni lavorava come figura chiave nel negozio Ottica Veneta di via Ghebba, dove si occupava delle spedizioni e delle lenti oftalmiche.
Il suo ruolo non si limitava al lavoro tecnico: per i colleghi e i clienti era un'amica, una presenza solare e disponibile che tutti chiamavano affettuosamente "prezzemolo" per la sua capacità di essere ovunque fosse necessario.
Abbiamo avuto modo di parlare con il responsabile vendite di Ottica Veneta, il quale ci ha parlato della figura di Michela all'interno dell'azienda:
"Michela era una parte importante della nostra azienda, sempre disponibile, era veramente amata da tutti. Sempre dinamica, allegra e pronta ad aiutare chiunque. Anche nei momenti difficili della sua vita personale, Michela non faceva mai mancare un sorriso o una parola di conforto. Per noi era molto più di una collega: era un'amica preziosa".
"Oggi c’è un silenzio assordante, perché lei era presente in ogni luogo dell’azienda. E i colleghi sono tutti distrutti. Erano 20 anni che Michela lavorava con noi. Era come una persona di famiglia, a cui eravamo tutti molto legati".
A ricordare Michela è anche il cugino, il quale le ha dedicato un post su Facebook:
"E' arrivata così, un semplice martedì di Novembre, la notizia devastante della morte di mia cugina Michela. In una di quelle code schifose autostradali dove tutto può succedere. Voglio ricordarla con quei suoi occhioni scuri e quel bel sorriso sempre positivo anche nei momenti difficili. Fai buon viaggio Michy e grazie per tutti i bei momenti passati nella nostra vita. Un abbraccio fortissimo a Toni e ai figli Ale e Giulia. Sarai per sempre nel mio cuore".
A questo, si aggiungono i diversi messaggi da parte degli amici, che la ricordano come una persona solare e piena di energia. Eccone alcuni:
"Eri come un girasole.. sempre raggiante ,e sorridente, e piena di energia... Una Donna attenta per il tuo lavoro, e per la tua famiglia... Amavi i fiori come li amo io...Ciao Michela, per chi ti conosceva.. Fai buon viaggio in un giardino pieno di girasoli".
"Non ho parole… solo tanti abbracci! Sei nei nostri pensieri! Manchi già!".
L'incidente a Vigonza
Il dramma si è consumato durante una consegna per il suo negozio di ottica. Michela si trovava alla guida di una Citroen Berlingo insieme alla collega di 27 anni. Ferme in coda, all'altezza dell’allacciamento con l'A57 e la diramazione per l’A13 in direzione Milano, le due sono state tamponate da un camion, che a sua volta ha spinto la Citroen contro un altro camion cisterna, schiacciando le due passeggere tra i mezzi pesanti.
Purtroppo, per Michela non c’è stato nulla da fare. La collega 27enne, invece, è riuscita miracolosamente a uscire dal mezzo, riuscendo a chiamare immediatamente i soccorsi, prima di cadere a terra a causa delle fratture riportate. Infine, è stata trasportata d'urgenza al pronto soccorso. Al momento, si trova ancora in ospedale, ma non è in pericolo di vita.
Di seguito, un video pubblicato su Facebook, in merito all'incidente sull'A4:
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