Fuori pericolo l'operaio folgorato alla Ghiaccio Facile di Quarto d'Altino

Non stava svolgendo mansioni da elettricista il 44enne operaio albanese rimasto folgorato lunedì (24 febbraio 2025) nella zona artigianale di Quarto d'Altino, una quindicina di chilometri a Nord-Est di Venezia.

Fuori pericolo l'operaio folgorato a Quarto d'Altino

L'operaio, residente nella vicina Casier, oltre il confine trevigiano, stava lavorando in appalto all'interno della Ghiaccio Facile, scavando una canalina (sembra per il collegamento a un impianto fotovoltaico) a ridosso di una cabina dell'alta tensione, quando deve aver commesso un errore prendendo una scossa di ben 20mila volt che poteva essergli fatale.

Ricoverato al Centro Grandi Ustionati dell'Ospedale civile di Padova, fortunatamente sembra sia fuori pericolo. Il nosocomio, contattato dalla nostra redazione, aveva risposto alle nostre domande sostenendo di non dare per prassi questo tipo di informazioni, poi alla redazione del TGR Rai (complimenti per la professionalità) ha confermato che il lavoratore resta intubato e privo di conoscenza, ma in condizioni stabili, seppur gravi, naturalmente la prognosi resta riservata.

Contattata anche la Ghiaccio Facile, non ha voluto parlare con la nostra redazione.

Oggi pomeriggio riunione sulla sicurezza in Prefettura

Per capire esattamente cosa ha causato l'incidente, a supporto dei funzionari dello Spisal (Servizio per la prevenzione e la sicurezza negli ambienti di lavoro) sono giunti nel comparto artigianale di via Abbate Tommaso 28 anche i tecnici dell'Agenzia regionale per l'Ambiente del Veneto (Arpav).

Daniele Giordano, segretario generale della Cgil Venezia, ha dichiarato che il problema maggiore resta l'incapacità del sistema di attuare controlli a causa della carenza di personale impiegato nelle ispezioni ("Possono passare anche 13 o 14 prima che un'azienda sia oggetto di un controllo") ponendo l'accento sul fatto che è di fatto impossibile porre a un freno agli imprenditori che non intendono seguire le regole.

Giordano parteciperà questo pomeriggio, mercoledì 26 febbraio 2025, a una riunione in Prefettura (convocata dal Prefetto Darco Pellos) per esaminare le problematiche connesse alla sicurezza sui luoghi di lavoro nel territorio della Città metropolitana di Venezia, proprio in seguito all'infortunio di Quarto d'Altino.