"Fasci assassini": imbrattata la sede mestrina di Fratelli d'Italia
Ferma condanna da parte del senatore Luca De Carlo...
Una scritta vergognosa, "fasci assassini", eseguita utilizzando una bomboletta spray di colore nero, sulla vetrata della sede di Mestre del circolo di Fratelli d'Italia. Un gesto da condannare sul quale è intervenuto anche un Senatore della Repubblica.
"Fasci assassini": imbrattata la sede mestrina di Fratelli d'Italia
Un conto è il dissenso espresso nei limiti del confronto democratico, punto su punto, anche senza risparmiarsi accesi contrasti tra le parti. Altro discorso è l'atto vandalico come rivendicazione di una presunta idea. E qui siamo nella sfera di questa seconda vergognosa modalità.
La sede mestrina del circolo di Fratelli d'Italia è finita nel mirino di ignoti. Ignoti che hanno preso in mano una bomboletta spray di colore nero per scrivere, a caratteri cubitali, "fasci assassini". La vicenda è voluto intervenire il senatore in quota FdI, Luca De Carlo:
“Si tratta di un gesto vigliacco che va condannato con fermezza. È l’ennesima conferma che quando non si hanno motivazioni democratiche per criticare l’operato di qualcuno, i “soliti noti” si rifugiano nella violenza gratuita e nel danneggiamento, senza avere il coraggio di metterci la faccia”: così il senatore Luca De Carlo, coordinatore veneto di Fratelli d’Italia, sull’imbrattamento della sede regionale del partito a Mestre con la scritta “Fasci assassini”.
Solidarietà dal Governatore Zaia
“Voglio esprimere solidarietà a Fratelli d’Italia, la cui sede regionale è stata imbrattata, in maniera vile, con scritte che nulla hanno a che fare con il confronto democratico”, rende noto il presidente della Regione del Veneto.
“Il dialogo, il confronto politico non passa certo per le scritte sui muri, - vergate tra l’altro da mani anonime - ma per il dibattito ed il confronto delle idee, che è tutt’altra cosa. Questi gesti vanno condannati con decisione”, termina il Presidente.