in piazzetta Battisti

Esce dal carcere e spacca la vetrina di un locale in centro a Mestre, ma viene fermato subito dopo

Arrestato un 33enne di origini portoghesi, già noto alle forze dell'ordine per reati simili

Esce dal carcere e spacca la vetrina di un locale in centro a Mestre, ma viene fermato subito dopo
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Ancora spaccate in centro a Mestre. L'ultimo episodio è avvenuto all'alba di martedì 12 novembre 2024, quando un 33enne di origini portoghesi, già noto alle forze dell'ordine per reati simili, ha spaccato la vetrina di un locale (in copertina: immagine di repertorio).

Ancora spaccate in centro a Mestre

All’alba di martedì 12 novembre, un 33enne già noto alle forze dell’ordine, insieme a un complice, ha frantumato la vetrina di un’attività in piazzetta Battisti.

Tuttavia, il suo tentativo di fuga a piedi è stato breve: la polizia è riuscita a fermarlo poco dopo l’effrazione. L’allarme, scattato con l’intrusione, ha svegliato di soprassalto il proprietario intorno alle 5:30, spingendolo a contattare immediatamente il 113. Gli agenti, acquisiti i filmati delle telecamere di sorveglianza, hanno setacciato il centro cittadino e hanno individuato un sospetto nei pressi di piazza Ferretto, bloccandolo per ulteriori accertamenti.

Era già stato arrestato per altri episodi vandalici

Secondo le indagini, si tratterebbe di un recidivo, già arrestato tra il 2021 e il 2023, quando Mestre e i dintorni erano tormentati da una serie di effrazioni ai danni di negozi e attività commerciali. Arrestato a gennaio 2023 dalla polizia locale di Venezia, l’uomo, 33 anni e di origini portoghesi, ha accumulato numerosi precedenti legati alla distruzione di vetrine e al furto.

In passato era già stato fermato nel Pordenonese e aveva scontato condanne per reati contro il patrimonio. Dopo aver saldato i suoi debiti con la giustizia, però, aveva ripreso a delinquere, spinto da una forte dipendenza da sostanze. La sua “carriera” criminale gli è valsa il soprannome di “re delle spaccate”: rapido nell’agire e altrettanto nella fuga, è stato fermato più volte grazie all’analisi delle immagini di videosorveglianza. Questa volta, a seguito dell’ennesima effrazione, è stato nuovamente arrestato dalla polizia locale di Mestre.

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