E' un ladro seriale violento ma è sempre a spasso: il guineano entra nei super e fa razzia di cibo
Per fortuna, però, alla fine è stato pizzicato. Ma non è stato facile fermarlo...
Continua l’attività preventiva dei Carabinieri della Compagnia di Mestre (VE), con la vigilanza ed il monitoraggio del territorio per intensificare il contrasto ai reati contro il patrimonio, posta in essere in tutta la giurisdizione attraverso il rafforzamento e la concentrazione delle pattuglie in uniforme ed in abiti borghesi, coordinate per zone e fasce orarie maggiormente sensibili.
E' un ladro seriale violento ma è sempre a spasso
In particolare, il pomeriggio del 5 aprile scorso, un 26enne della Guinea, già noto ai militari per precedenti vicende giudiziarie, è stato tratto in arresto dai Carabinieri di Mestre poiché ritenuto responsabile di tentata rapina impropria. L’uomo, dopo essersi introdotto all’interno del supermercato della catena “In’s”, avrebbe cercato di occultare all’interno dello zaino merce alimentare per un valore di 200 euro, venendo però notato dal personale della sicurezza.
Nel tentativo di assicurarsi la fuga, l’uomo si sarebbe divincolato spintonando il personale addetto, venendo però definitivamente bloccato dai militari dell’Arma, intervenuti nel supermarket su segnalazione del personale dipendente. Dopo le formalità di rito il giovane è stato associato presso la casa circondariale di Venezia, in attesa dell’udienza direttissima tenutasi ieri, al termine della quale è stato applicato nei suoi confronti l’obbligo di dimora a Padova.
Il guineano entra nei super e fa razzia di cibo
L’uomo era già noto ai militari di Mestre poiché, solo pochi giorni prima, era stato tratto in arresto poiché ritenuto responsabile di una tentata rapina, avvenuta a Marghera presso il supermercato Panorama. Anche in questa occasione il giovane, dopo aver fatto incetta di alimentari occultandoli all’interno dello zaino, avrebbe oltrepassato le casse senza pagare, colpendo gli addetti alla vigilanza che avevano tentato di fermare la sua fuga, venendo fermato definitivamente dai militari. A gennaio invece, sempre i militari in servizio alla Radiomobile di Mestre avevano arrestato l’uomo, ritenuto responsabile del furto di capi di abbigliamento dall’interno del negozio Zara della Nave de Vero.