E' morto Massimo Boscolo, l'agente travolto mentre scortava il team di handbike di Alex Zanardi
Il tremendo incidente sabato mattina, l'uomo è stato sbalzato a metri di distanza.
Era in condizioni disperate l'agente della Polizia locale di Padova, Massimo Boscolo (originario di Chioggia), coinvolto sabato scorso in un grave incidente in moto mentre faceva servizio di scorta a una manifestazione sportiva. Purtroppo, pochi minuti fa è arrivata la notizia del decesso.
E' morto Massimo Boscolo, l'agente travolto mentre scortava il team di handbike di Alex Zanardi
"Ero pronto a raccontarvi un altro fine settimana denso di sport a Padova: i protagonisti capiranno bene il motivo per cui questa volta non posterò alcun commento e/o foto. Il mio cuore, come quello di tutti i ragazzi della Polizia Locale di Padova, è rotto dal dolore per le condizioni disperate in cui versa Massimo dopo lo stramaledettissimo incidente di sabato mattina.
Il mio unico pensiero va a lui, ai genitori, al fratello, a tutti i suoi cari ed agli straordinari colleghi che da sabato mattina pregano con me. A loro il mio più grosso abbraccio di solidarietà ed affetto, nella speranza che il miracolo si avveri".
Queste le parole dell'assessore alla Sicurezza (e Polizia locale) di Padova, Diego Bonavina, in merito al grave incidente che sabato mattina ha coinvolto l'agente della Municipale patavina, Massimo Boscolo, originario di Chioggia.
Stava facendo servizio di scorta
Le condizioni dell'uomo, ricoverato all'ospedale di Padova, erano gravissime dopo il tremendo incidente che lo ha visto sfortunato protagonista in via Romana Aponense, tra i quartieri Mandria e Armistizio, mentre stava svolgendo servizio di scorta in moto per il team Obiettivo 3 di Alex Zanardi.
Impatto violentissimo
Il suo mezzo, per cause in corso di accertamento, è stato centrato in pieno da un’auto che proveniva dall'opposto senso di marcia.
L'impatto è stato molto violento, tanto che l'agente è stato sbalzato a metri di distanza. L'arrivo dei soccorritori è stato tempestivo, così come la corsa a sirene spiegate in ospedale, dove l'uomo è stato operato d'urgenza.
Lascia un fratello, anch’egli agente di Polizia al Comando di Albignasego. Lo conoscevano tutti come una persona responsabile, volenteroso, sempre a disposizione di chiunque avesse necessità. Nelle forze dell’ordine aveva visto il suo futuro. A Chioggia aveva iniziato la sua carriera lavorando come stagionale. Dopo vari concorsi era arrivato a Padova, dove gli era stato affidato il Reparto Moto.