Nel portogruarese

Droga nelle scuole superiori, controlli a tappeto dei Carabinieri nelle zone più sensibili

L'operazione dei Carabinieri è soprattutto un segnale: zero tolleranza verso il fenomeno dello spaccio nei pressi delle scuole

Droga nelle scuole superiori, controlli a tappeto dei Carabinieri nelle zone più sensibili
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La risposta dei Carabinieri alla problematica connessa con lo spaccio e l’uso di sostanze stupefacenti nei pressi degli Istituti scolastici non si è fatta attendere all’indomani della sessione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica del 24 ottobre scorso, presieduta dal Prefetto di Venezia Michele di Bari e alla presenza del Commissario Straordinario di Portogruaro, Iginio Olita, e di tutti i sindaci dei Comuni del Veneto Orientale.

Controlli a tappeto dei Carabinieri nelle zone più sensibili

Nella mattinata odierna, venerdì 27 ottobre 2023, prima della campanella d’inizio attività, i Carabinieri della Compagnia di Portogruaro, con l’ausilio di un’unità cinofila antidroga del Nucleo Carabinieri di Torreglia e di un’altra della Polizia Locale, hanno svolto un mirato e minuzioso servizio di controllo nei principali punti di accesso agli Istituti scolastici secondari di secondo grado presenti a Portogruaro e a Pramaggiore.

Le attività dei militari dell’Arma si sono concentrate presso la stazione ferroviaria e l’autostazione di Portogruaro (ove sono stati rinvenuti 2 grammi di hashish sequestrati a carico di ignoti), nonché le fermate degli autobus e le piazzole ubicate nelle vicinanze delle scuole (Liceo Classico/Scientifico “XXV aprile”, l’Istituto Magistrale “Marco Belli”, l’Istituto Professionale per i Servizi Commerciali e Turistici e Istituto Tecnico Commerciale “Gino Luzzatto”, l’Istituto Professionale per l’Industria e l’Artigianato e Istituto Tecnico Industriale “Leonardo da Vinci”, e la Scuola Professionale Alberghiera “Lepido Rocco” di Pramaggiore).

 “Prevenzione innanzitutto” è questa la parola d’ordine del Comando Provinciale Carabinieri di Venezia. La finalità principale del servizio svolto nel portogruarese dai militari dell’Arma è stata dunque quella di prevenire, lanciando un chiaro e inequivocabile messaggio. Un messaggio condiviso con i dirigenti Scolastici degli Istituti interessati con i quali intercorrono ottime e proficue sinergie.

“I preziosi input ricevuti nel corso della riunione del 24 ottobre scorso presso il Municipio di Portogruaro – precisa il generale di brigata Nicola Conforti, Comandante Provinciale Carabinieri di Venezia – sono stati messi immediatamente in sistema con il patrimonio informativo in possesso dei presidi dell’Arma, ossia la Compagnia di Portogruaro e le sue 7 Stazioni distribuite capillarmente sul territorio”.

Un’azione importante, quella svolta dai Carabinieri nella fase d’avvio dell’anno scolastico, che non è da intendersi come evento isolato, bensì come parte di una più ampia strategia che verrà presto integrata dalle conferenze e dagli incontri presso le Scuole organizzate su tutto il territorio della Città Metropolitana, in analogia a quanto praticato negli anni scorsi, nell’ambito della campagna sulla legalità promossa dal Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri d’intesa con il Ministero dell’Istruzione e del Merito. “Non saliremo in cattedra – soggiunge il generale Conforti – ma ci metteremo all’ascolto dei ragazzi sforzandoci di cogliere il loro punto di vista, le paure e le ansie comuni alle giovani generazioni nel complicato periodo del post-Covid”.

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