Dottoressa "assenteista" si licenzia senza preavviso, 1500 pazienti sono senza medico
La Ulss di riferimento adotterà ogni misura prevista in questi casi.

La pandemia ha messo in evidenza sicuramente un aspetto nell'ambito della sanità: tutta la filiera, dai medici di base fino agli specialisti, sono essenziali. Nessuno escluso. Dalla prima "antenna" sul territorio, infatti, il protocollo di cura, riesce a essere più efficace se ogni professionista fa la sua parte. Quando un anello salta, poi, la situazione può davvero precipitare.
Dottoressa "assenteista" si licenzia senza preavviso, 1500 pazienti sono senza medico
Ed è per questo motivo che ha generato scalpore (per usare un eufemismo) la vicenda che vede coinvolta una dottoressa di base in servizio a Meolo e Musile di Piave. Un medico che, secondo quanto riferito da cittadini del luogo, si è praticamente resa irreperibile. Tanto da guadagnarsi l'aggettivo di "assenteista".
Perché raggiungerla, anche solo telefonicamente, era impossibile. Decine, per non dire centinaia le segnalazioni di disagio dei pazienti, arrivate, fino ai vertici della sanità locale. Che ora prenderà in considerazione misure per intervenire. Anche perché la situazione è davvero precipitata: la dottoressa, infatti, si è licenziata lunedì (con decorrenza immediata) senza il preavviso di 60 giorni previsto in questi casi, lasciando senza medico di base ben 1500 pazienti.
Che necessitano di cure e farmaci. Il che, in piena pandemia, è un fatto decisamente grave. Ora sono diversi i punti da chiarire: prima di tutto le difficoltà affrontate dai cittadini nel mettersi in contatto con la dottoressa, confermate anche da altri medici, costretti a dover sopperire alle mancanze della cosiddetta "assenteista".