Dopo l'esplosione che ha ucciso Mauro Palamin e Domingo Cusin, l'immobile in riviera Silvio Trentin è stato bonificato
All'interno i Carabinieri hanno trovato anche 5 bombe a mano, 300 grammi di materiale infiammabile...
Nei giorni dal 10 al 12 ottobre 2022 si è proceduto alla bonifica e messa in sicurezza dell’immobile situato in riviera Silvio Trentin a San Stino di Livenza (VE), dove il 27.08.2022 vi era stata una violenta deflagrazione di un proietto di artiglieria che aveva causato la morte di Mauro Palamin ed il ferimento di Domingo Cusin, successivamente deceduto a causa delle gravi ferite riportate.
Dopo l'esplosione che ha ucciso Mauro Palamin e Domingo Cusin, l'immobile in riviera Silvio Trentin è stato bonificato
L’attività di indagine svolta dai Carabinieri della Compagnia di Portogruaro sotto la direzione della Procura della Repubblica di Pordenone aveva evidenziato come i due uomini stessero maneggiando l’ordigno nel tentativo di svuotarlo del contenuto esplodente.
Gli artificieri del Reparto Operative di Padova, intervenuti la sera della deflagrazione, avevano individuato altri ordigni o parti di ordigni potenzialmente pericolosi, mettendoli in sicurezza in attesa dell’intervento dei reparti specializzati dell’Esercito Italiano.
Le operazioni di bonifica, avvenute sotto il coordinamento della Prefettura di Venezia, sono state svolte dall’8° Reggimento Guastatori Paracadutisti di Legnago. Sono stati rinvenuti:
- 5 bombe a mano;
- 15 spolette;
- 38 inneschi/cannelli;
- 31 bossoli di vario calibro con cannello;
- 88 cartucce di vario calibro;
- 1 barattolo contenente 300 gr di materiale infiammabile.
Il materiale è stato quindi trasferito in un sito sicuro e fatto brillare. L’immobile, non essendovi all’interno nessun altro manufatto potenzialmente pericoloso, su disposizione della Procura di Pordenone è stato dissequestrato e riconsegnato ai proprietari.