Dopo la liberazione di Zaki l'appello per Marco Zennaro ancora bloccato in Sudan
Purtroppo l'ennesimo rinvio del processo lo tiene ancora lontano dalla sua famiglia...
Zaki ha potuto riabbracciare i propri famigliari dopo 22 mesi. Zennaro, però, dopo 252 giorni è ancora bloccato in Sudan. E, cosa peggiore, non si sa quando potrà tornare in Italia.
Dopo la liberazione di Zaki l'appello per Marco Zennaro ancora bloccato in Sudan
L'ennesimo rinvio del processo che lo vede imputato, infatti, ha fatto slittare la notizia che tutti si aspettano... E a fare da contorno a questa vicenda, avvolta da un fitto alone di mistero, c'è anche la guerra che è scoppiata nel Paese. L'attenzione è altissima, ha confermato il primo cittadino di Venezia, Luigi Brugnaro, ma in questo momento c'è da tenere i toni bassi per lasciare agire i canali diplomatici. Che non si sono dimenticati dell'imprenditore veneziano...
La scorsa settimana, la memoria difensiva era stata stracciata, trasformando l'ultima udienza nella prima di altre tre prima di arrivare alla sentenza. Mercoledì, però, un altro passo indietro: l'avvocato della controparte ha rinunciato al mandato, e il giudice ha dovuto rinviare a mercoledì prossimo.
Ripercorriamo la vicenda
L'imprenditore veneziano è in Sudan dal primo aprile, accusato di aver venduto trasformatori non conformi. Poi la situazione si è fatta di giorno in giorno sempre più intricata... e l'uomo è stato trascinato in una serie di altre "partite" difettate, tutte però smentite, perché il veneziano era riuscito a dimostrare come tra lui e l'accusatore non ci fossero mai stati contatti diretti.
Cadute, dunque, tutte le accuse penali, ora resta in piedi solo un procedimento civile. Un miliziano locale ha chiesto 900mila euro per far cadere il processo civile. Ma i problemi sono molti, a partire, per esempio, dall'eventuale liberazione: sarebbe difficile, data la situazione, organizzare un viaggio di rientro in Italia, sicuro.