Dolo: fa finire due giovanissimi guidatori in un fosso e si dilegua. Caccia al pirata della strada.
Alla ricerca del guidatore che ha causato l'incidente ed è scappato
L’ennesimo episodio di “pirateria stradale” si è verificato nella tarda serata di lunedì 13 luglio 2020 a Paluello di Stra, in via Ponte Alto, poco dopo il semaforo posizionato alla fine del cavalcavia.
Cosa è successo
Un giovane di 19 anni, che era alla guida, e un amico di 17 alle 23.45 stavano rincasando in sella alla moto del primo, procedendo quindi verso Dolo, quando all’improvviso un’auto che proveniva nel senso contrario, in direzione Fossò, per sorpassare la vettura che precedeva ha invaso la loro corsia. Vedendosi arrivare addosso la macchina, il conducente del motociclo, un Beta RR, ha sterzato disperatamente a destra riuscendo a evitare l’impatto ma finendo nel fossato a bordo strada.
Contusioni, abrasioni e nessun aiuto dal guidatore!
I due giovanissimi sono stati soccorsi e aiutati a uscire dal fosso da un ciclista e da un’automobilista di passaggio e da un gruppo di ragazzi, ma non dal conducente del veicolo che si è volatilizzato. E’ stato quindi lanciato l’allarme e sul posto sono sopraggiunti i carabinieri della stazione di Camponogara e l’ambulanza del Suem di Dolo, che ha trasportato i feriti al Pronto Soccorso: i due giovani hanno riportato contusioni multiple e abrasioni, soprattutto agli arti, e il 19enne anche un colpo di frusta con la conseguente prescrizione del collare, per una prognosi di 7-10 giorni. Ingenti danni anche alla moto.
Un primo indizio
I militari stanno indagando per dare un nome al conducente dell’auto pirata, verosimilmente una Renault scura a quanto ha riferito l’automobilista che si è fermata a soccorrere i due ragazzi e che a sua volta era stata da poco sorpassata in modo azzardato dalla stessa vettura. Nella zona peraltro sono installate diverse telecamere.
Un appello ad eventuali testimoni
I due giovani, per essere assistiti, si sono affidati a Studio3A-Valore S.p.A., società specializzata a livello nazionale nel risarcimento danni e nella tutela dei diritti dei cittadini, che ha già avviato l’iter nei confronti del Fondo Vittime della Strada, che risponde dei danni causati da veicoli non assicurati o non identificati. Di qui dunque l’importanza di risalire al responsabile, nella speranza che la sua auto sia assicurata, per poter così attivare la procedura risarcitoria standard, oltre che ovviamente per comminargli la giusta sanzione per la sua condotta: per questo Studio3A lancia anche un appello ad eventuali testimoni del fatto a riferire tutte le informazioni in loro possesso ai carabinieri di Camponogara o contattando il numero verde dell’azienda, 800090210.